Vincent Van Gogh, genio creativo visionario e autore di capolavori immortali, ha affascinato schiere di registi, scrittori e artisti non solo con le sue opere ma anche con la sua vita: il rapporto con il fratello, con altri amici e colleghi, la sua irrequietezza, il suo tormento, le sue ossessioni. Allo stesso modo sono stati ammaliati Francesco Barilli e Roberta “Sakka” Sacchi, che pubblicano per Beccogiallo una biografia sui generis dell’artista. Gli autori ne ripercorrono momenti salienti, prendendo spunto in ogni episodio da un suo quadro. Barilli sceglie di far dialogare Van Gogh con la sua stessa follia, fedele compagna della sua vita: questa espediente narrativo permette all’autore di raccontare la storia dell’artista in una forma narrativa più distesa e non cronachistica, ma comunque attenta ai dettagli grazie al grande lavoro di ricerca sottolineato dalle ottime note finali. Purtroppo in alcune occasioni questa voce risulta troppo invadente e didascalica, smorzando l’atmosfera evocativa resa dalle matite di Sakka, il cui tratto fine e tremolante esprime tutta la fragilità, ma anche l’energia creativa ossessiva, del protagonista. Il grande merito della disegnatrice è quello di non attingere in maniera derivativa all’opera del pittore olandese e quindi di confrontarsi con questa, bensì quella di reinterpretarne alcuni dipinti con un personalissimo stile, fatto di chiaroscuri, contrasti di colori e di toni, che ben si adattano al tono drammatico della storia e che fanno fare un salto di qualità al volume.
Abbiamo parlato di:
Van Gogh – La tristezza durerà per sempre
Francesco Barilli, Roberta “Sakka” Sacchi
Beccogiallo, 2019
128 pagine, brossurato, colori – 17,00 €
ISBN: 9788833140476