Quale concetto migliore per esaltare l’inventiva di un artista? Quale tema più liberamente interpretabile dello spazio bianco può esistere, a parte forse il suo opposto, l’oscurità?
Per questo abbiamo dato vita a uno spazio dove gli autori possano dare forma alle proprie idee e interpretazioni e, allo stesso tempo, a una piccola celebrazione del nostro sito, che intorno al concetto di “spazio bianco” è nato e che vedeva nel contorno vuoto delle vignette un non-luogo “dove i fumetti sono tutti uguali”.
Ospite di questa puntata è Paolo Castaldi con la sua stupenda illustrazione “Lo Spazio Zlatan“. Buona visione.
Lo Spazio Zlatan
Paolo Castaldi
Scrive e disegna fumetti, illustra svariate altre cose. I suoi graphic novel sono pubblicati in Italia, Francia, Spagna, Sud America e Canada.
Con Etenesh, l’Odissea di una migrante (BeccoGiallo, 2011) vince in Italia il Premio Boscarato come Miglior autore esordiente nel 2012 e , in Francia, il Prix Valeurs Humaines nel 2016. Nel 2017 pubblica Allen Meyer, graphic novel che inaugura Rami, la prima collana fiction di BeccoGiallo Editore. Nel mezzo, sempre per BeccoGiallo editore, escono Diego Armando Maradona, Chilometri Zero, Gian Maria Volonté e Pugni, Storie di boxe.
Nel 2018 arriva una storia di supereroi “made in italy”, 365 (sceneggiatura di Lorenzo Palloni, Edizioni Shockdom) e Zlatan, graphic novel che segna il suo debutto per la collana Feltrinelli Comics, diretta da Tito Faraci e a cui è anche ispirata l’immagine qui pubblicata.