Linda Cavallini immagina “Lo Spazio Bianco”

Linda Cavallini immagina “Lo Spazio Bianco”

Cos’è “lo spazio bianco”? Com'è possibile riempirlo? La risposta a queste domande è affidata in questa puntata a Linda Cavallini.

Quale concetto migliore per esaltare l’inventiva di un artista? Quale tema più liberamente interpretabile dello spazio bianco può esistere, a parte forse il suo opposto, l’oscurità?

Per questo abbiamo dato vita a uno spazio dove gli autori possano dare forma alle proprie idee e interpretazioni e, allo stesso tempo, a una piccola celebrazione del nostro sito, che intorno al concetto di “spazio bianco” è nato e che vedeva nel contorno vuoto delle vignette un non-luogo “dove i fumetti sono tutti uguali”.

Ospite di questa puntata è Linda Cavallini con la sua illustrazione “Palude”. Buona visione.

Palude

“Lo spazio bianco per me è materia, modellata e definita dal tratto e/o dal colore. Dove “lo spazio bianco” resta tale questo dovrebbe essere luce, o aria. In questa illustrazione infatti la figura dovrebbe essere in una specie di palude di luce”Linda Cavallini

Linda Cavallini

Di Firenze, dopo gli studi al liceo artistico e accademia di belle arti segue come assistente sarta di scena la compagnia di danza “balletto di Toscana”, poi insegna materie artistiche alla scuola primaria, fino a che non decide di dedicarsi all’illustrazione per l’infanzia. Dopo 8 anni di esperienze professionali per i maggiori Editori italiani e internazionali, torna alla sua prima e vera passione: il fumetto.
Attualmente lavora alla serie a fumetti indipendente “Lumina” con Emanuele Tenderini. Insieme, nel 2015, hanno fondato una nuova casa editrice: il Tatai Lab.

Linda su Instagram: https://www.instagram.com/pippimicia/

Linda e il Tatai Lab: https://www.tatailab.com/autore/linda-cavallini

 

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