Questa volta è diverso, Virgilio…
…questa volta sono qui per SPACCARE DEI CULI!!!
Se non pensavate di poter mai leggere di una versione così della Divina Commedia, evidentemente ignorate l’esistenza dei F.lli Mattioli. Emiliano e Francesco Mattioli, aspiranti Monty-Phyton del fumetto, ed il loro almanacco, sono ormai un appuntamento fisso che attraverso la Black Velvet delizia i fini palati degli amanti del non-sense, dell’umorismo grottesco e dell’inventiva sfrenata applicata alla comicità.
Giunto al quarto numero, l’Almanacco vede protagonista la fantascienza, gli abissi siderali mai tanto assurdi – da non confondersi con lo studio nel campo delle aranciate, quella è la Fanta-Scienza – e quindi ecco il Tenente Comet, fotoromanzo con pupazzi per protagonisti (per l’occasione, anche a fumetti!), e le sue folli avventure di plastica, il falso recupero storico Capitan Maccaroni, le avventure in rima di Sor Deodato, le immancabili rubriche, come la posta (dal futuro) o l’oroscopo (futuro), fino a Gigi, la piccola (ed ingorda) oloturia. Dall’almanacco possiamo apprendere nozioni essenziali come la seguente:
Come fu scoperta la Geografia
Geografia è un termine di derivazione greca. Erodoto, il noto stilista di Alicarnasso, ne spiega l’origine come parola composta dal termine “Ge”, sigla della provincia di Genova, e “Ografia” nel senso che, quando qualcuno ha un gatto, prima o poi il gatto o’graffia. È palese che Erodoto non aveva ben capito il punto, pero’ sono fonti storiche, per cui le prendiamo come oro colato e basta.
È un piccolo assaggio, ma può aiutarvi a comprendere ciò che vi aspetta: se non vi piace ridere a crepapelle delle cose più assurde e sceme, lasciate l’Almanacco dei F.lli Mattioli sullo scaffale della vostra fumetteria. Ma se decidere di comprarlo, poveri voi!!! Entrerete a fare parte di coloro la cui dipendenza dal simpatico opuscoletto li tormenta tra una uscita e l’altra.
Se volete intanto farvi un’idea di cosa vi aspetta, potete visitare il sito www.fratellimattioli.it. Ma non fatelo in orario d’ufficio, le risate sono deleterie davanti al vostro capo!