In attesa del numero celebrativo del trentennale, Martin Mystère si trova messo a dura prova, anche fisicamente, da una lunga caccia all’uomo. Al centro della fuga di Mystère nell’albo I pensieri degli altri troviamo un apparecchio che permette la lettura e la trasmissione del pensiero; lo strumento, sviluppato con fondi dell’esercito e inseguito per tutta New York proprio dai militari (e non solo), capita tra le mani del detective dell’impossibile in modo fortuito e si rivela la chiave dello sviluppo drammatico dell’intera storia.
Non è la prima volta che sulle pagine di Martin Mystère si trova il legame tra agenzie investigative e studio delle facoltà extrasensoriali usate a scopo bellico (si pensi al n° 285 Il grande Houdini, sceneggiato da Alfredo Castelli), ma il soggetto di Luigi Mignacco riesce a divertire e a non essere ripetitivo, nonostante l’intero albo sia sostanzialmente giocato sulla fuga dei protagonisti.
I disegni sono di Enrico Bagnoli e Maurizio Gradin e si segnalano per due caratteristiche: la luminosità della pagina e l’uso molto ampio e vario della tecnica del retino.
Abbiamo parlato di:
Martin Mystère #319 – I pensieri degli altri
Luigi Mignacco, Enrico Bagnoli, Maurizio Gradin
Sergio Bonelli Editore, Febbraio – Marzo 2012
164 pagine, brossurato, bianco e nero – 4,70 €
ISBN: 977112157900320319