A causa di un misterioso fenomeno astronomico l’atmosfera terrestre è stata avvelenata. La superficie del globo è una distesa di rovine desolate e poche migliaia di sopravvissuti vivono nel sottosuolo in una sorta di comunità scelta per non fare estinguere la razza umana. Ma non è stato semplice decidere di pagare il prezzo di questa scelta e le conseguenze rischiano di minare la stabilità psicologica dei membri di questa comunità.
L’artista e concept designer svedese Simon Stålenhag in The Labyrinth racconta un’altra delle sue storie distopiche che si pongono nel crocevia tra romanzo, libro illustrato e fumetto che è ormai cifra stilistica che ne contraddistingue l’opera.
Stålenhag è un Edward Hopper fantascientifico, le sue immagini iperrealistiche al limite del fotografico sono luoghi del silenzio e della solitudine, squarci di un retrofuturo nei quali oggetti quotidiani comuni e conosciuti convivono con elementi e macchinari futuristici.
Parole e immagini fanno da sponda le une alle altre, alternandosi e completandosi: l’autore disegna ciò che non scrive e, viceversa, racconta con frasi quello che non mostra visivamente ai lettori. A questo aggiunge una componente sequenziale evidente, che si dipana tra immagine e immagine, a fare dell’oggetto-libro un ibrido narrativo affascinante.
Vestendole da storia fantascientifica Stålenhag propone sempre una serie di riflessioni strettamente attinenti al presente storico. In quest’opera, che risale al 2020, è semplice e scontato mettere in evidenza il parallelo profetico tra sterminio dell’umanità e pandemia, mentre più sfumata – ma anche più centrale – è la riflessione su cambiamenti climatici e migrazioni, sulle conseguenze degli uni e delle altre sulla società occidentale come oggi concepita, sui “diritti” che molti di noi cittadini europei riteniamo ineluttabili e dovuti, senza riflettere su ciò che questi privilegi possano significare per altre società e popolazioni.
Addentrarsi nel labirinto di Stålenhag significa anche questo: soppesare ogni scelta presente per evitare che un peccato originale inestinguibile e imperdonabile oscuri il nostro futuro.
Abbiamo parlato di:
The Labyrinth
Simon Stålenhag
Traduzione di Francesco Matteuzzi
Oscar Ink, 2023
160 pagine, cartonato, colori – 25,00 €
ISBN: 9788804758501