Primo numero di una miniserie composta da sei albi, Batman: Reptilian vede lo sceneggiatore Garth Ennis, collaborare nuovamente con la DC Comics con una produzione per l’etichetta Black Label dedicata ai lettori maturi, con una storia che miscela le atmosfere da detective, tipiche del personaggio, con l’horror, in cui il protagonista deve indagare su un misterioso essere che minaccia la vita dei suoi storici avversari.
Questo albo, anche se introduttivo, pone immediatamente il lettore davanti all’approccio diretto e senza fronzoli che lo sceneggiatore utilizza nei confronti dell’eroe di Gotham. Il tutto delineato da un sottile e inquietante umorismo che tende a evidenziare i metodi bruschi usati dall’alter ego di Bruce Wayne non solo per acquisire informazioni, ma anche per ribadire la sua presa emotiva sugli individui più deboli della criminalità di Gotham City.
Elementi che vengono amplificati ulteriormente dalle tavole di Liam Sharp, che per questa miniserie ha adottato uno stile pittorico in cui l’uso dei colori gioca un ruolo fondamentale nel descrivere le atmosfere dark del racconto, tratteggiando in maniera quasi sfumata, eterea gli sfondi di una città che sembra perennemente coperta dall’oscurità.
Sharp, inoltre, delinea il vigilante come fosse un tutt’uno con il suo costume, un rapporto simbiotico, accentuandone la figura possente, violenta e intimidatoria soprattutto nei frangenti in cui l’uomo pipistrello ha a che fare con i criminali.
Da sottolineare che inizialmente la miniserie avrebbe dovuto vedere ai disegni Steve Dillon, storico collega dello sceneggiatore, venuto a mancare prematuramente alcuni anni fa e a cui è inoltre dedicato l’albo.
Abbiamo parlato di:
Batman: Reptilian
Garth Ennis, Liam Sharp
Traduzione di Lorenzo Corti
Panini Comics, 2021
32 pagine, spillato, colori – 3,00 €
ISBN: 9788828737193