Un nuovo inizio per Hulk. Si fa per dire: è un semplice riavvio della numerazione, com’è costume oggi. È diventato (anzi, sarebbe) originale non ripartire da 1 ogni due/tre anni. Ma questa è un’osservazione personale di poco conto, che non vuole inficiare il valore intrinseco dell’albo in questione, che è di ottima qualità. Le firme sono prestigiose, ed è condivisibile la nuova impostazione del sommario, monografico, con due storie dedicate esclusivamente al Gigante di giada. La prima è opera di Mark Waid e Mark Bagley che riprendono il filo del discorso lasciato in sospeso al termine della precedente testata e ne risolvono gli interrogativi abbastanza brillantemente, non senza crearne di nuovi (sebbene un po’ troppo “alla moda”), con la consueta bravura di Waid nei dialoghi e nelle didascalie. Efficace la prova di Bagley, che è un ottimo professionista, dal segno un po’ legnoso ma capace di imprimere grande dinamismo alle sue tavole. A seguire, l’opera di Alan Davis, uno dei più grandi autori Marvel di questi ultimi anni. Il maestro inglese scrive e disegna una storia in 4 parti (qui trovate la prima): di puro intrattenimento la trama, gioia per gli occhi le tavole. Accompagnato dal fido inchiostratore Mark Farmer, Davis ci delizia con anatomie accuratissime e uno storytelling formidabile. L’albo in generale è un prodotto commerciale molto ben confezionato, nella media Marvel degli ultimi anni, ma i disegni di Davis sono un valore aggiunto che da solo vale l’acquisto.
Abbiamo parlato di:
Hulk #1 All New Marvel Now (Hulk e i Difensori #28)
Mark Waid, Mark Bagley, Alan Davis
Traduzione di Pierpaolo Ronchetti
Panini Comics, dicembre 2014
48 pagine, spillato, colori – 2,90 €
ISBN: 9772280514904