Anche sull’isola degli orchi, dove Gmor si è trasferito dopo l’invasione, gli aboninii sono una minaccia e solo il fango pirico offre un vantaggio difensivo ai clan orquini riuniti sotto il comando di Keyra. Ma le scorte della formidabile arma si stanno esaurendo e l’unico laboratorio per la sua produzione si trova in una zona ostile e remota.
Ne L’isola degli orchi, scritto da Stefano Vietti e disegnato da Luca Bulgheroni, sono i rapporti di amore e di amicizia a fare da sfondo a una trama di azione e strategia, a partire dalla relazione fra Gmor e Keyra fino ai sentimenti fraterni che uniscono l’orco a Ian, separati dall’arrivo degli abominii.
A più riprese lo sceneggiatore sottolinea il desiderio dei protagonisti di ritrovarsi di nuovo tutti insieme e calcare le vie dell’Erondàr con una speranza verso il futuro, nonostante nessuno abbia notizie di Alben e poche siano quelle su Sera, tornata a Vetwasilvhe.
Pur senza lesinare sull’approfondimento psicologico dei personaggi, Vietti sviluppa una narrazione veloce e ritmata che aggiunge dettagli sulle connessioni fra gli uomini e gli elfi del deserto, sulle macchinazioni che l’ex cancelliere Ausofer continua a tessere e soprattutto, per la prima volta, sui veri scopi degli abominii che sembrano andare ben oltre la semplice brama di distruzione e ne moltiplicano la pericolosità. Questo atteggiamento strategico e un primo ma fugace approfondimento sulla loro struttura gerarchica, conferma anche la profondità della trama orizzontale del ciclo Mondo oscuro che, come avevano annunciato proprio Vietti ed Enoch in questa intervista, si annuncia complesso e duraturo.
Bulgheroni interpreta Dragonero in modo classico, con una gestione ben focalizzata sui chiaroscuri e sulle ombre che restituiscono un clima inquieto in linea con la storia dell’albo. Le tavole sono prevalentemente regolari e ordinate ma nelle scene d’azione le vignette assumono forme più varie per assecondare il dinamismo e l’intensità delle battaglie.
Abbiamo parlato di:
Dragonero Mondo oscuro #6 (#119) – L’isola degli orchi
Stefano Vietti, Luca Bulgheroni
Sergio Bonelli Editore, aprile 2023
96 pagine, brossurato, bianco e nero – 4,90 €
ISSN: 977228243000430119