Giacomo Bevilacqua immagina “Lo Spazio Bianco”

Giacomo Bevilacqua immagina “Lo Spazio Bianco”

Cos'è “lo spazio bianco”? Com'è possibile riempirlo? La risposta a queste domande è affidata in questa puntata all'illustratore e fumettista Giacomo Bevilacqua.

Quale concetto migliore per esaltare l’inventiva di un artista? Quale tema più liberamente interpretabile dello spazio bianco può esistere, a parte forse il suo opposto, l’oscurità?

Per questo abbiamo dato vita a uno spazio dove gli autori possano dare forma alle proprie idee e interpretazioni e, allo stesso tempo, a una piccola celebrazione del nostro sito, che intorno al concetto di “spazio bianco” è nato e che vedeva nel contorno vuoto delle vignette un non-luogo “dove i fumetti sono tutti uguali”.

Ospite di questa puntata speciale è Giacomo Bevilacqua con la sua  illustrazione “A Panda piace essere disegnato meno“, realizzata durante la live di cui è stato ospite per il nostro canale Twitch ufficiale. Buona visione.

A Panda piace essere disegnato meno

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Giacomo Bevilacqua

Figlio di un musicista e collezionista di fumetti, frequenta il liceo artistico e la Scuola Internazionale di Comics. Dal 2006 inizia una collaborazione con la casa editrice Eura Editoriale, disegnando il numero 22 del mensile a fumetti Detective Dante curato da Lorenzo Bartoli e Roberto Recchioni. Successivamente lavora alla serie John Doe, pubblicata sulla rivista Skorpio, e alla realizzazione di varie storie brevi pubblicate su Lanciostory, ad esempio Easter, una miniserie creata da lui e Bartoli.
Il 22 maggio del 2008 crea le prime strisce di A Panda piace, sua opera di maggior successo, inizialmente pubblicate esclusivamente sul blog dell’autore e successivamente raccolte in due volumi cartacei a cura di Edizioni BD: A Panda piace (2009) e A Panda piace il bis (2010).

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Nel 2010, la rete televisiva La7 decide di affidare a Giacomo Bevilacqua il design delle strenne natalizie della rete per la stagione 2010-2011. Giacomo realizza così dieci soggetti animati riguardanti le feste natalizie che vedono come protagonista Panda, personaggio principale di A Panda piace. Dal 2008 al 2010, Panda è apparso su numerose riviste e giornali, ha una rubrica settimanale sul sito web “Wired.it”, alcune vignette sono pubblicate sulla “Gazzenda” (il diario della Gazzetta dello Sport), e la Pigna ne ha fatto una serie di quattro quaderni per il “Back to School” 2010/2011. Le vignette continuano ad uscire due volte a settimana sul sito “www.pandalikes.com“. Nel 2010 lavora per l’editrice americana IDW Publishing, per la quale ha disegnato una miniserie dei G.I. Joe intitolata Future Noir.
Dal 2011 è al lavoro su Metamorphosis, una miniserie in tre numeri scritta e disegnata da lui in uscita in tutte le edicole da Novembre 2012 per l’Editoriale Aurea. Protagonista della serie, una giovane blogger di nome Luna, che si troverà, suo malgrado, implicata in una macabra vicenda: nel cuore di Roma, un uomo uccide le persone a sangue freddo e dispone i loro cadaveri come fossero miti dell’antica Grecia e Luna è convinta che lo faccia per mandare un messaggio a lei.

Nel 2013 Bevilacqua entra nella scuderia della Panini Comics ed esordisce con l’omnibus (edizione definitiva) di Metamorphosis, e con Il primo grande libro di A Panda piace, un misto tra le classiche strisce, i fumetti pubblicati su Wired.it e delle avventure inedite. Realizza inoltre una miniserie di 8 numeri intitolata A Panda piace l’avventura, un bimestrale pubblicato dalla fine del 2013 all’inizio del 2015, che racconta le avventure di Panda a fumetti, non più a strisce, e aventi, come protagonisti, oltre a Panda e i suoi amici, anche personaggi come l’Ansia, la Curiosità, il Panico, la Paura, e tutte quelle sensazioni che si avvertono nei momenti più importanti della propria vita. Alla fine del 2014 pubblica anche il volume auto conclusivo A Panda piace fare i fumetti degli altri (e viceversa) sempre con Panini Comics, che vanta la partecipazione di numerosi autori.

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Nel 2015 ha iniziato a lavorare per la casa editrice Bao Publishing, realizzando la sua prima graphic novel intitolata Il suono del mondo a memoria, una storia di 192 pagine interamente scritta, disegnata e colorata dall’autore, uscita in libreria e fumetteria il 15 settembre 2016. Nello stesso anno ha iniziato anche la collaborazione con la Sergio Bonelli Editore con altre due storie interamente scritte, disegnate e colorate dall’autore. La prima intitolata Lavennder, uscita a luglio 2017 per la collana Le Storie e poi, di nuovo, a novembre dello stesso anno in tutte le librerie in formato deluxe, la seconda, come volumetto speciale di Dylan Dog dedicato a Groucho, uscito nella raccolta Grouchomicon. Nel 2017, Il suono del mondo a memoria vince il premio lettori Feltrinelli tra le opere candidate ai Gran Guinigi 2017 al Lucca Comics and Games. Tra maggio e settembre dello stesso anno, la graphic novel esce in Francia (Manhattan murmures) e negli Stati Uniti (The Sound of the World by Heart). A dicembre 2017, la rivista Forbes la inserisce tra le 10 migliori Graphic Novel uscite negli Stati Uniti nel 2017. Tra Novembre 2019 e Aprile 2020 pubblica la prima edizione di Attica per Sergio Bonelli Editore, in formato tankobon manga giapponese e pensata per il circuito delle fumetterie, una serie autoconclusiva in 6 volumi. (Fonte Wikipedia)

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Guarda la puntata con ospite Giacomo Bevilacqua

Guarda Quattro chiacchiere con Giacomo Bevilacqua – Lo Spazio Bianco Live di LoSpazioBianco su www.twitch.tv

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