La storia più antica del mondo: una ragazza e un ragazzo si innamorano l’una dell’altro tra ansia, paura, timidezza ma anche speranza ed eccitazione. La danese Annette Herzog racconta questa storia semplice e immediata attraverso un doppio punto di vista in prima persona, quello di Viola e di Storm, riuniti in un albo che si legge da entrambi i lati.
I due ragazzi intraprendono un percorso per comprendere meglio i loro sentimenti e desideri attraverso citazioni di classici della cultura o della filosofia, i grandi racconti d’amore della letteratura, fantasticando sulle lezioni di scienze ed educazione sessuale; un’esposizione che sembra un bignami dei moti sentimentali adolescenziali, dando vita a un curioso ibrido tra racconto di fantasia e volume divulgativo. Azzeccate alcune soluzioni narrative adottate, come il parallelo animali/uomini nei processi chimici dell’amore, il gioco dell’oca dell’infatuazione o la rissosa diatriba tra i grandi filosofi del passato.
Duplice anche il contributo artistico: i dubbi di Viola sono disegnati da Katrine Clante e l’’inquietudine di Storm da Rasmus Breghøi. Entrambi dotati di un tratto leggero e di uno stile semplice e immediato, a volte sgraziato nelle posture e caricaturale nei personaggi, ma che al contempo pare adatto al tono leggero del racconto.
Un fumetto agile e sincero che punta chiaramente a rivolgersi a lettori della stessa età dei protagonisti, ma che contiene informazioni e spunti utili anche per i genitori per affrontare i problemi sentimentali dei figli.
Abbiamo parlato di:
D’amore e altre tempeste
Annette Herzog, Katrine Clante, Rasmus Breghøi
Traduzione di Eva Valvo e Claudia Valeria Letizia
Sinnos Editrice, 2018
128 pagine, brossurato, colori – 14,00 €
ISBN: 9788876094026