I Cocktails dello Studio Pilar

I Cocktails dello Studio Pilar

Lo Studio Pilar propone alcuni autori di talento in una serie di raccolte di piccoli assaggi alcolici.

00cover_hedof1Cocktails è una serie antologica di quattro albi (Pre-Dinner, After-Dinner, Any Time e Long Drink) ognuno contenente sei storie dedicate singolarmente a un cocktail, tema portante della raccolta: ogni autore, nella sua breve storia, ha la possibilità di reinterpretare e immaginare la bevanda in maniera personale.

In Pre-Dinner si nota sin da subito la varietà e fantasia nel declinare il tema assegnato: si passa dai toni oscuri e allo stesso tempo scanzonati della prima storia di Chema Peral (Old Fashioned), che richiama la figura doppia di Dottor Jekyll e Mr. Hyde, all’esilarante racconto breve del Dr. Pira (Bronx), condito dal suo proverbiale e geniale nonsense fra banche, tette, Siae ed esoterismo.

Molto interessante anche la storia di Andrea Mongia, con un soggetto ispirato al serial tv Mad Men (e in piena linea con questo) e un tratto misurato che ricorda alcune illustrazioni di Giacomo Nanni, in particolare nell’uso dei colori, delle luci e nell’attenzione per i gesti.
Grande conferma anche da un’ispirata Anna Deflorian (Negroni), con un racconto di sole illustrazioni dal tratto moderno e variopinto e dal piglio sentimentale.

Suscita interessa inoltre Margarita di Giulia Tomai, storia di una delusione, di un forte sentimento d’evasione e di un sogno a occhi aperti. Il suo morbido tratto a pastello, caratterizzato da colori molto accesi e netti, risulta ancora un po’ immaturo, ma fortemente evocativo.13925033_292236777803832_1113473085244414743_n

In After-Dinner si segnala innanzitutto la storia di spionaggio alla 007 di Andrea Chronopoulos (Stinger), fra bar, donne fatali e cocktail. Chronopoulos mostra soluzioni formali variegate nella costruzione di alcune tavole, e il suo splendido tratto ricorda in parte quello di Michael DeForge.

Molto particolari anche White Russian di Alexis Nolla, con un segno pop coloratissimo e un uso grossolano dei retini, e Champs Elysees di Umberto Mischi, che sfoggia un tratto stilizzato sfruttando meravigliosi giochi di prospettive con inquadrature in soggettiva riflesse in uno specchio.

In Any Time si spiccano in particolare la buffa Cosmopolitan di Ben White, autore dal tratto umoristico e13876553_292235134470663_1839647925557121079_n morbido che potremmo accostare a quello del Dr. Pira, seppur con un maggiore studio delle composizioni; Apple Martini di Giulio Castagnaro, con una storia fra il medievaleggiante e fiabesco, fra arcieri e streghe, con uno splendido tratto cartoonesco e spigoloso che ricorda quello delle animazioni di Tartakovsky; e infine Caipirinha di Cristina Daura. L’autrice confeziona una storia particolare che vede per protagonisti un bimbo egoista e il suo sensibilissimo e servile robot, espressa con un accostamento efficace di colori freddi dominanti e tonalità calde, supportate da un uso particolare delle vignette che diventano tonde e un segno preciso e geometrico.

La serie di Coctkails, arricchita da divertentissime introduzioni che raccontano origini strampalate e rocambolesche per ogni drink, denota grande attenzione nella selezione e nella cura dei singoli albi da parte dello Studio Pilar, e si dimostra un progetto solido e ben strutturato.
Lo Studio sta coltivando una realtà fiorente e ha saputo affiancare a nomi più noti la proposta di autori di talento e ricchi di idee, dando un assaggio ben gradito del loro estro e delle loro potenzialità.

Abbiamo parlato di:
Cocktails Pre-Dinner, After-Dinner, Any Time
AA.VV.
Studio Pilar, 2014-2016
44-48 pagine, brossurato, colori

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