Aliens #19 presenta i primi due capitoli di Contagio, storia scritta nel 1997 da Justin Green, Jim Woodring e disegnata da Francisco Solano López.
Il fumetto, fin da subito, dimostra di avere una forte impronta autoriale grazie a tutta una serie di trovate tanto semplici quanto esilaranti utilizzate dagli autori per uscire fuori dai binari dell’ordinario.
Fin dall’inizio i vari personaggi fanno riferimento a pratiche e situazioni inaudite per il mondo di Alien: esempio eclatante quello di personaggi che si drogano a tal punto da cibarsi di pezzi del loro cervello senza rendersene conto.
La bravura degli autori sta quindi nel riuscire a narrare qualcosa ai limiti del canonico per gli standard della serie (in cui la serietà era uno dei punti focali) integrandolo però in modo efficace, così da rimanere in perfetto equilibrio tra classicismo e innovazione.
Allo stesso mondo, le influenze underground e visionarie da cui provengono i due sceneggiatori, risultano perfettamente inserite all’interno della mitologia di Alien e capaci, grazie a un mix davvero ben congegnato di violenza, humor e sequenze grottesche, di creare una storia originale e ricca di ritmo.
Ogni sequenza è volutamente sopra le righe, iconoclasta ed esagerata, efficace anche nell’ironizzare su temi quali il lusso sfrenato, la perdita di ogni inibizione e la mancanza di ogni tipo di morale.
L’ottima storia è impreziosita dal solido tratto di Francisco Solano López, abile a valorizzare al meglio sia i personaggi umani sia lo xenomorfo in fase embrionale protagonista delle vicende.
Abbiamo parlato di:
Aliens #19 – Aliens: Contagio
Justin Green, Jim Woodring, Francisco Solano López
saldaPress, ottobre 2018
48 pagine, spillato, colori – 3,20 €
ISBN: 9788869194542