Nella storia di questo numero, Manfredi affronta un problema sul quale forse pochi lettori si sono soffermati: Poe e Magico Vento sono ormai famosi in tutti i territori del West, visto la loro costante presenza sui quotidiani. Per questa ragione, Magico Vento deve difendersi dagli spari di uno sconosciuto che conosce il suo nome e si ritrova con una taglia sulla propria testa. Storia ben scritta, che ci presenta un personaggio che quasi sicuramente rivedremo nel futuro: il Grande Boris, mago e illusionista, abilissimo con le pistole. In questo numero inizia a vedersi un cambiamento di rotta per risolvere il problema dei cosiddetti finali troppo brevi: la vicenda inizia a risolversi già intorno alla settantesima pagina. Meno approfondimento psicologico, forse, ma più equilibrio nello svolgimento complessivo della trama. Dimenticavo, è tornata anche La Volta Nera! (Guglielmo Nigro).
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