di Paola Barbato e Luigi Piccatto
Sergio Bonelli Editore, 2006 – 240 pagg. b/n bros. – 5,50euro
Senz’ombra di dubbio il quindicesimo “Dylandoggone” è una lettura piacevole. La storia è scorrevole e i disegni di Piccatto sono sempre apprezzabili. Cio’ che convince poco è una certa inconsistenza di fondo, qualcosa di ineffabile che fa pensare “era proprio necessario tutto ciò?” Infatti la lunga avventura notturna di Dylan Dog si dipana senza avvincere, piuttosto scontata negli esiti e negli sviluppi. Le citazioni di opere popolari si sprecano, a cominciare dal contrapporsi di vampiri e licantropi che richiama la saga cinematografica di Underworld proseguendo con tutta una serie di disquisizioni sulle prerogative di questi esseri (e di altri di affine origine sovrannaturale), sfoggiando un assai probabile approfondito lavoro di documentazione, che pero’ aggiunge poco mordente. Insomma: bello ma vacuo. (Paolo Garrone)

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