di Pasquale Ruju e Giovanni Freghieri
Sergio Bonelli Editore – 100 pagg. col. bros. – 2,50euro
Quasi a sorpresa a colori, al di fuori della tradizione bonelliana che vuole la policromia destinata ai numeri centenari, questo numero 224 di Dylan Dog è una lettura tutto sommato piacevole. Una storia non banale, scritta da Ruju, sceneggiatore spesso criticato dagli appassionati, in cui Dylan deve indagare tra una serie di pazienti affetti da un disturbo mentale che fa perdere loro la memoria degli eventi recenti. Nonostante un inizio ed uno svolgimento piuttosto forzato, finite le spiegazioni fiume la storia scorre bene, con alcune scene piuttosto indovinate, mentre il finale riserva poche sorprese ai più scafati lettori, abituati ai colpi a sorpresa tanto telefonati. Freghieri ha un tratto conosciuto e piacevole, ma che probabilmente rende meglio in bianco e nero piuttosto che con i poveri colori delle edizioni a colori Bonelliane. (Ettore Gabrielli)

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