Come ormai di consueto, tra il 16 e 17 dicembre 2017 nel padiglione 3 del Lingotto di Torino, si è tenuta la quarta edizione dell’Xmas Comics and Games, che ha raggiunto la quota di 17.500 visitatori, contro i 17.300 della passata edizione.
La fiera, in modo del tutto simile a quanto visto in passato, ha affiancato al fumetto numerosi altri media, in modo da potersi avvicinare il più possibile a una grande fetta di pubblico, tra cui quella dei giovanissimi.
Grandissimo successo quindi per l’area youtuber, con il gruppo dei Mates (composto da Anima, St3pny, SurrealPower e Vegas) a farla da padroni, insieme anche ai 2 Bomber del Freestyle Davide Iannetti e Yuri Zappatore.
A dare vivacità e colore alla festa ci hanno pensato anche i numerosi cosplayer, che per tutti e due i giorni si sono esibiti sul palco cantando al karaoke, ballando e sfilando in mezzo al pubblico grazie al supporto della Cospla Family.
Da un punto di vista prettamente organizzativo, è sempre stato possibile muoversi agilmente per la fiera grazie a una disposizione intelligente dei vari stand, dislocati in modo da evitare un raggruppamento eccessivo di persone in un unico punto. Immancabili poi i negozi di oggettistica varia e videogame, capaci di catturare l’attenzione di parecchie persone, soprattutto tra i più giovani.
In quest’anteprima natalizia del Torino Comics, la parte dedicata al fumetto è stata forse leggermente ridotta rispetto al passato, ribadendo ancora una volta l’intenzione di puntare tutto sulla crossmedialità.
Visto comunque il trend adottato da tutte le fiere di fumetto mainstream, è doveroso aprire una piccola parentesi riguardo la scelta ormai comune di non puntare solo ed esclusivamente sul fumetto: nel corso del tempo, infatti, le varie fiere dedicate alla nona arte si sono via via trasformate in eventi sul mondo dell’intrattenimento a 360 gradi, riuscendo ad attirare in questo modo sempre più pubblico. Continuando in questa direzione però, il rischio maggiore è forse quello di depotenziare eccessivamente il media fumetto, trasformandolo sempre di più in una sorta di extra incapace di attirare e incuriosire nuovi lettori.
Il dibattito, da sempre acceso, mette quindi in contrapposizione due linee di pensiero che vedono schierarsi da un lato i puristi della nona arte e dall’altro il gruppo anche più ampio di persone a cui magari i fumetti non interessano, ma che inevitabilmente allargano in modo consistente il giro d’affari delle fiere; trovare un punto d’incontro non è assolutamente facile (anzi, forse impossibile), anche se una riflessione seria e ponderata sull’argomento gioverebbe sicuramente a tutti.
Nel corso della fiera, comunque, i vari autori presenti hanno presentato i loro ultimi lavori. Grande successo di pubblico per tutti gli ospiti dell’evento, a partire da Don Alemanno e Boban Pesov, che in fiera hanno portato il loro NaziVegan Heidi.
Moltissime persone hanno dimostrato grande interesse anche per le illustrazioni di Paolo Barbieri e Riccardo Nunziati, quest’ultimo impegnato in sessioni di disegno live basate sui personaggi di Diabolik.
Grande protagonista della fiera Cronaca di Topolinia che, come ogni anno, produce numerose opere scritte e disegnate da moltissimi autori: Lorenzo Balocco, Luciano Costarelli, Elena Valentina Nastasi e Patrick Schiesaro sono solo alcuni dei nomi attualmente impegnati nella realizzazione di serie fantasy e/o avventurose come Sortisia, Lunar Lex e Than Dai. Tra le serie in via di sviluppo, ha fatto il suo ritorno anche Puck, con il primo numero disegnato da Giulia Lalli e Elena Ominetti. Quest’ultima, illustratrice del fumetto Un gioco in giallo e specializzata nel disegno fantasy e semi-realistico, realizzerà anche una breve storia di Puck nel numero 16 di Cronaca Comics.
Sempre dal lato fumetti, presente in fiera come lo scorso anno anche Giusy Nicosia, in arte Giuny, specializzata in illustrazioni fantasy e gotiche e attualmente impegnata su numerosi progetti.
Pavesio Comics, il progetto editoriale creato da Andrea Danusso e Gianni La Corte nato dalle ceneri dell’omonima casa editrice, ha presentato l’anteprima di Darek, serie a fumetti creata da Andrea Modugno e Massimo Pini che vedrà la luce in primavera.
Gradito ritorno anche per l’autore Ivano Codina impegnato sia come inchiostratore della serie Il Morto per Mehnir Edizioni, che come disegnatore della serie Colony 36 allegata al National Geographic Kids.
Interessante anche il recente progetto Dead Surfer, descritto dagli autori e da Roberto Porcella come “il fumetto che non esiste”: una strana e originale idea legata a gadget, magliette e… chitarristi in carne e ossa!
Per quanto riguarda i libri, presenti come da tradizione gli scrittori Alessia Palumbo e Luca Rossi, autori rispettivamente della saga I Due Regni e I Rami del Tempo.
Per la DZ Edizioni, spazio anche agli autori Giacomo Ferraiuolo – con Nora e Non Devi Dormire – e Daisy Franchetto che ha presentato la trilogia Io sono Lunar. Ferraiuolo, con le sue opere, ha voluto porre l’accento sulle nostre fobie e paure più profonde tenendo fuori il lato sovrannaturale. Nella trilogia di Daisy Franchetto, invece, troviamo la descrizione del viaggio metafisico di una giovane ragazza che ha subito una violenza sessuale, intriso di vari elementi psicologici e onirici in grado di togliere qualsiasi certezza al lettore.
Presenti in fiera anche gli artisti Antonello Venditti, Candida Corsi e Livia De Simone, autori talentuosi di libri illustrati, artbook e molti altri progetti legati al mondo dell’intrattenimento insieme alla DZ Edizioni e non solo.
In conclusione quindi, si può dire che l’Xmas Comics (come il suo fratello maggiore) continua a percorrere la via della crossmedialità in maniera analoga alle fiere del fumetto più famose d’Italia, scegliendo consapevolmente di non puntare tutto sul media fumetto, integrandolo invece con una moltitudine di altri elementi.
Dopo questo antipasto natalizio, non resta che attendere la nuova edizione del Torino Comics di aprile per scoprire le novità presenti in fiera.