Thor, il figlio di Odino, non è più degno di impugnare Mjolnir. Mentre Asgard ha perso il suo più grande difensore, i nemici degli Dei stringono alleanze. Inizia qui il nuovo capitolo della saga del Thor di Jason Aaron, che aggiunge un altro tassello alla sua trama a lungo raggio, che non smette di incuriosire il lettore e che si arricchisce di ulteriori misteri, primo fra tutti l’identità della nuova Thor. Aaron sta facendo un grande lavoro sulle caratterizzazioni: tra tutti i personaggi spicca Malekith, crudele, irriverente e minaccioso come non mai. Thor dimostra tutta la sua fragilità e umanità, sfogandosi attraverso una battaglia che sa di non poter vincere, volendosi punire per la sua inadeguatezza. Ottimi anche Odino e Freja, dispotico il primo, elegante e carismatica la seconda. Russell Dauterman entra in scena con un tratto sicuro e potente, che ricorda
‘ quello di Oliver Coipel per raffinatezza e pulizia, anche se i personaggi appaiono più agili e dinamici. Ottimo lavoro di Matthew Wilson che dona brillantezza e energia a ogni tavola.
Passando alla storia di Loki, Al Ewing e Jorge Coelho concludono lo scontro tra il dio degli Inganni e il Dottor Destino. La storia, tie-in un po’ forzato del maxievento Axis, appare senza troppe pretese, con il protagonista della testata relegato per gran parte del tempo ai margini e un Destino caratterizzato in maniera poco incisiva. I disegni di Coelho sono in sintonia con la mediocrità dell’episodio, risultando sgraziati in molti frangenti.
Abbiamo parlato di:
Thor #1
Jason Aaron, Russell Dauterman, Al Ewing, Jorge Cohelo
Traduzione di Giuseppe Guidi
Panini Comics, maggio 2015
48 pagine, spillato, a colori – 2,90 €
ISSN 9771593426904