In questo nuovo numero di Soil, la strana cittadina teatro della vicenda, l’autore abbandona il finale a sorpresa del precedente volume, senza fornire nuovi dettagli su “l’uomo con le squame”, per spostare la sua attenzione sugli inquietanti bambini di Soil. Atsushi Kaneko si dimostra abile ed equilibrato nell’inserire ulteriori elementi nella già complicata trama, riuscendo nel contempo a mantenere al centro della narrazione la vera e indiscussa protagonista: la città che dà il nome al manga. Se per ora rimane ancora avvolta nel mistero la scomparsa della famiglia Suzushiro, l’episodio che ha portato a Soil i due detective protagonisti, Kaneko inizia a rivelare gli inediti lati caratteriali degli innumerevoli personaggi introdotti, facendoli assomigliare sempre più a mere pedine della malsana e sinistra città.
Soil è illustrato con uno stile asciutto e sintetico, a volte quasi umoristico e caricaturale, che contrasta con gli aspetti più grotteschi e sconcertanti della storia. Le linee chiare, ma dall’inchiostrazione decisa, riescono a ben raffigurare la facciata nitida e pulita dell’apparenza di Soil (in inglese terra o sporcizia) quanto il suo volto disgustoso e raccapricciante.
Soil smentisce la sensazione di stereotipato dejà-vu lasciata dalla lettura del primo volume, e promette, con l’avanzare della trama, di approfondire la psicologia dei personaggi con un sapiente gioco di rivelazioni e nuovi misteri.
Abbiamo parlato di:
Soil #4
Atsushi Kaneko
Traduzione: Federica Lippi
Panini Comics 2015
232 pagine, brossurato, bianco e nero – 6,50 €
ISBN:9788891258038