Saga: Il ritorno di Brian K. Vaughan

Saga: Il ritorno di Brian K. Vaughan

Una guerra galattica combattuta tra creature fiabesche ed esseri meccanici al centro dell'opera della maturità dell'autore di "Ex Machina" e "Y: the last man", edita dalla Image Comics in USA e recentemente pubblicata da Bao Publishing.

La notizia è che Brian K. Vaughan, dopo la conclusione di Ex Machina e Y: the last man, torna alla sceneggiatura di una serie a fumetti, costruendo con il supporto di Fiona Staples un intero universo da scrutare ed esplorare. Le novità potrebbero finire qui se non fosse che Saga si propone come una ventata di aria fresca, dimostrandosi una lettura elettrizzante e matura. La storia, scandita da una malinconica voce narrante, catapulta il lettore nel mezzo di una guerra galattica combattuta da creature fiabesche ed esseri meccanici, realizzando una sintesi dal risultato sorprendente.
Fantasy, science fiction e space opera collidono morbidamente in un testo che riesce a esaltare le peculiarità dei diversi generi, componendo un intenso affresco in rapida evoluzione. Tensioni razziali, politiche e la brutalità di un conflitto militare si intrecciano poi con il filo della narrazione, realizzando un fumetto che sembra avere poco di attuale ma che in realtà nasconde nelle pieghe del sottotesto una densità di idee e suggestioni destinate a rimanere nella mente del lettore.

Amore, morte, distruzione e una speciale analisi dei rapporti umani e familiari, trovano in questa opera il giusto bilanciamento tra toni epici e pause intimistiche, riuscendo a non tradire l’aspettativa emozionale del lettore. Senza mai imboccare scorciatoie narrative, basate sulla spettacolarizzazione degli eventi, Vaughan sembra sfruttare i toni bilanciati della commedia per svelare i caratteri dei suoi attori e le ombre dell’universo nel quale muovono passi rischiosi, segnando un fondamentale punto a suo favore nel filtrare attraverso la voce della piccola Hazel considerazioni sulla guerra e la sua influenza sulle persone.

A fare gli onori di casa troviamo Alana e Marko, personaggi appartenenti a due diverse fazioni, uniti dall’amore e dalla nascita di una figlia. Novelli Romeo e Giulietta dal destino di perseguitati, rappresentano punti di vista e sensibilità diverse, introdotti in modo brillante dall’autore che ne fa vessillo e motore degli eventi, supportati dalla voce fuori campo di una bambina – narratore onnisciente. Una voce che proviene dal futuro, utilizzata per raccontare a ritroso la vita della nuova nata e dei suoi genitori che getta una luce cupa su personaggi inconsapevoli di ciò che il domani gli riserverà. Un espediente letterario particolarmente riuscito, rappresentato da testi non collocati in didascalie che divengono parte integrante delle tavole, sovrapposti agli sfondi per farsi punto di unione tra parola e disegni.
La caccia ai due (fino a qui) protagonisti consente poi di svelare progressivamente il volto degli avversari e la natura del conflitto, divampato tra due pianeti e progressivamente espanso nella galassia, portando a compimento in sole quarantaquattro pagine un intero arco narrativo.
Con la seconda uscita, la tensione narrativa e la densità tematica della storia non diminuiscono, trovando sfogo nei dialoghi e nella definizione dei personaggi che mantengono il loro posto sulla scena in modo esemplare. Continuando sulla strada intrapresa nel primo numero, l’autore rafforza la continua sensazione di pericolo incombente spingendo Alana e Marko sempre un passo avanti rispetto al ciglio del suo burrone narrativo, soli su un sentiero oscuro e rischioso. Il racconto, che prosegue a sviluppare il suo particolare climax narrativo riesce così a presentare continui punti di svolta, mantenendo alta e intatta l’attenzione del lettore.

Saga rivela una netta evoluzione del processo artistico di scrittura e della maturità come autore di Brian K. Vaughan, il quale riesce nel compito di combinare diversi generi letterari, rielaborando alcuni cliché alla luce del proprio talento. La sua voce risuona sincera nel presentare personaggi credibili e vividamente unici, capaci di stabilire una forte sintonia con il lettore grazie ad un racconto che dispiega le ali fin dalle prime battute, avvicinandosi alla definizione di classico moderno.
Complici le buone illustrazioni di Fiona Staples, artista canadese che risulta un po’ grezza in alcuni passaggi, Saga si presenta al lettore come un’opera densa e affascinante, proiettata verso il successo.

Abbiamo parlato di:
Saga #1
Brian K. Vaughan, Fiona Staples
Traduzione di Michele Foschini
Bao Publishing, 2012
168 pagine, brossurato, colori – € 14,00
ISBN: 9788865431290

 

5 Commenti

1 Commento

  1. Andrea

    19 Marzo 2013 a 19:41

    L’edizione italiana è uscita da un sacco!

    • La redazione

      20 Marzo 2013 a 08:22

      Hai ragione, questa è la riproposta di un articolo scritto in occasione dell’uscita negli USA dei primi albi che abbiamo “rinfrescato” per l’occasione. Tanto che nei dati editoriali era comunque specificato come anno d’uscita il 2012!

      A breve proporremo anche un’altra recensione dell’opera, particolarmente meritevole.

  2. Martina

    20 Agosto 2013 a 18:17

    Io ho trovato il numero 1 e il 2…sono rimasta folgorata! I prossimi sono in uscita o sono già rintracciabili?

    • Michele Garofoli

      21 Agosto 2013 a 11:15

      Ciao Martina. Per adesso sono disponibili solo i primi due volumi. Entro qualche mese dovrebbe però arrivare il terzo tomo.

  3. silvialeggiamo

    26 Gennaio 2014 a 10:27

    Il primo volume mi è piaciuto parecchio, bellissime le tavole di Fiona Staples, peccato la traduzione, non sempre al top, un paio di frasi sono addirittura incomprensibili :/

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *