Ducks. Due anni nelle sabbie bituminose di Kate Beaton, pubblicato in Italia da BaoPublishing, è una potente storia di lavoro e dignità raccontata tramite la voce dell’autrice e i ricordi di donne e uomini che, come lei, si sono trovati a lavorare nei campi di sabbie bituminose del nord dell’Alberta nei primi anni del XXI secolo.
Un lato della storia canadese spesso dimenticato – o forse è più corretto dire quasi ignoto a noi europei – che impariamo a conoscere un po’ di più pagina dopo pagina. Prima di diventare l’autrice best seller del New York Times, Kate Beaton era semplicemente “Katie”, una giovane neo-laureata, e indebitata fino al collo che, per saldare il suo conto con il sistema scolastico canadese, si fa attirare dalla promessa di un guadagno sicuro scegliendo di allontanarsi dalla sua casa a Capo Bretone per diventare “assistente in attrezzeria” di un magazzino della società Syncrude in Alberta.
Katie vede subito la sua bolla scoppiare trovandosi di fronte a quella che è la sua nuova realtà: essere una ragazza in un luogo dove il rapporto tra uomini e donne è di circa cinquanta a uno.
“Imparo, a ventuno anni, che qualsiasi lavoro è un buon lavoro”, scrive Beaton. “Anche un lavoro brutto è un buon lavoro; sei fortunato ad averlo.”
Un’idea che diventa quasi un mantra, la forza che spinge la giovane Katie a non voltarsi indietro e tornare a casa dopo innumerevoli rospi ingoiati, violenze più o meno gravi e sogni infranti ponendo l’accento sul fenomeno di “omertà” che avvolge gli abusi sessuali e le molestie, evidenziando come le vittime spesso si trovino senza una voce, incapaci di parlare per paura di ritorsioni.
Ducks tuttavia non si limita a esplorare le difficoltà personali della sua autrice ma riesce a essere anche una critica più ampia, a tutto tondo, alle disuguaglianze di genere, alla mancanza di sicurezza sul lavoro e alla scarsa considerazione per l’ambiente.
Chi conosce Hark! A Vagrant troverà lo stile grafico tipico di Kate Beaton, con linee delicate e sinuose e volti dalla fortissima espressività, votato al racconto di una storia più cruda e una narrazione sì ironica ma anche piena di malinconia e disillusione.
Durante tutto il volume, la percezione principale è quella di inquietante spaesamento. La vita nei campi può sembrare tanto desolante quanto i grigi monocromatici del libro e ci si imbatte in così tanti volti stoici da mettere in dubbio cosa si nasconda dietro il sorriso improvviso di un collega. La fumettista regala anche delle splendide doppie pagine dove tira indietro l’obbiettivo e sceglie di disegnare panorami ampi che ci ricordano la bellezza naturale del Canada, incastrata però, sempre, tra le gru e i fumi delle ciminiere.
“Tutte le sabbie bituminose sono diverse”, scrive, “e queste erano le mie.”
Abbiamo parlato di:
Ducks. Due anni nelle sabbie bituminose
Kate Beaton
Traduzione di Michele Foschini
BAO Publishing, 2023
436 pagine, cartonato, bianco e nero – 27,00 €
ISBN: 978-88-3273-871-1