Comunicato stampa
L’Artista
Daniele Afferni (Milano, 1965) vive di arte e fumetto. Dopo gli studi presso la Scuola Superiore di Arti Applicate del Castello Sforzesco di Milano, porta avanti in parallelo la carriera di visualizer pubblicitario presso Armando Testa e le esperienze di artista visivo con quadri a olio e illustrazioni. I suoi soggetti: creature fantastiche e arditi scorci d’irrealtà.
Nel 1995 fonda lo studio ASC, dove insieme ai soci si occupa di pre-produzione pubblicitaria e concept art. L’attività artistica procede di pari passo: Afferni espone le sue creature a Londra, Berlino, Milano, New York.
Nel 2015 l’incontro con l’illustratore e fumettista Christian Dellavedova e con il gruppo Avalanche spinge Afferni, da sempre appassionato di comics, a realizzare le prime storie a fumetti; tra le quali spiccano la sperimentale Batman Nero (su testi di Dellavedova) e il gotico Esumazione(scritto da Marcello Bondi), quest’ultima pubblicata sulla rivista Aces Weekly a cura di David Lloyd, autore di V for Vendetta.
Nel 2016 il segno evocativo, energico e squisitamente occidentale di Afferni attira l’attenzione dei giapponesi di Bushiroad, che gli affidano la realizzazione del fumetto ufficiale legato all’universo di Dragoborne.
Attualmente, Daniele Afferni divide la sua vita professionale tra pubblicità e fumetto. Daniele Afferni – Icons è la sua terza mostra personale, dedicata ai grandi personaggi che lo hanno emozionato: le icone del suo immaginario.
La mostra
Daniele Afferni Icons – creature, supereroi e scenari apocalittici
Sabato 14 aprile 2018
Vernissage ore 19:00
Art Studio 38
via Luigi Canonica 38 – Milano
Infoline: info@artstudio38.com
www.artstudio38.com
15 le opere in esposizione: dallo storico La Cosa alle ultime reinterpretazioni dei personaggi più noti dei comics, passando attraverso nuovi mondi e soggetti inediti – presentate in grandi formati dal forte impatto scenografico.
Tra echi di Kirby, Moebius e Sienkiewicz, la varietà degli stili nelle opere esposte non sminuisce il carattere unico del segno di Afferni: la forza evocativa delle linee spezzate, che invitano l’osservatore a entrare nelle figure, a farle proprie, e a perdersi in questo immaginario condiviso fatto di archetipi in salsa pop.
La mostra (aperta 24 ore su 24, con ingresso gratuito), ospitata da Art Studio 38 e curata dal gruppo Avalanche, con il supporto tecnico della stamperia tessile All-Over, proseguirà fino a domenica 6 maggio 2018.