New Panoptikon significa far nascere un progetto dall’isolamento forzato di questi due anni come riflessione su tale condizione proiettandola in un futuro molto molto distante. Una condizione alla quale potrebbe essere soggetta una parte della popolazione umana di questo futuro immaginario.
Trasformare l’isolamento come “spazio bianco” da riempire con le proprie speculazioni e sul quale riflettere grazie alla costellazione di rapporti che l’essere parte del Collettivo Becoming X fin dagli esordi comporta.
Nessuna idea o progetto nascono nel vuoto ma sono in genere anelli di una catena di eventi nata grazie alla possibilità di sperimentare sul Lo Spazio Bianco con le storie One Shot e dalla profonda convinzione che proprio mentre attorno a noi sperimentiamo il collasso di ciò che fino ad un momento prima si percepiva come stabile, abbiamo il dovere di diventare audaci.
In esclusiva per Lo Spazio Bianco ecco l’episodio 4 di New Panoptikon, il nuovo progetto fumettistico del collettivo artistico Becoming X.
New Panoptikon ep. 6 – La prima mossa
MARINA ZITO
Marina Zito è nata il 13 Maggio del ’98, ha frequentato il Liceo Artistico ”A.Magnini” di Deruta sezione Grafica,
per poi iscriversi all’Accademia di Belle Arti di Perugia, ma interrompendola a metà anno, con l’intenzione di proseguire gli studi artistici a Firenze.
L’arte e la musica sono le sue due passioni preferite, nel tempo libero infatti strimpella la chitarra sulle note dei Nirvana, band che adora particolarmente.
IL COLLETTIVO BECOMING X
Becoming X è un collettivo di artisti, disegnatori, fumettisti, designer, stampatori artigiani e musicisti.
Il progetto di Becoming X è unire, in performance dal vivo, arte visuale e sonorizzazione musicale, utilizzando tutte le discipline del disegno: muralismo, pittura, disegno su carta e disegno digitale, animazioni dal vivo, serigrafia, calcografia, su tutti i supporti pensabili e disponibili.
Becoming X è stato ospite e ha organizzato eventi in autonomia in diverse location: nei cinema, nei festival rock, nei festival culturali, in ognuno dei quali ha modulato il proprio progetto d’intervento secondo le potenzialità e le peculiarità dell’evento stesso.