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Nathan Never #250 – Il segreto di Sigmund (Perniola, Giardo)

11 Aprile 2012
Nathan Never #250 - Il segreto di Sigmund (Perniola, Giardo)
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Non avevo mai letto nulla di Nathan Never, pur essendo sempre interessato al personaggio e al genere narrativo di riferimento e il nuovo starting point è l’occasione ideale per conoscere la serie.
Che impressioni ne ricava un neofita dalla lettura di Il segreto di Sigmund?
Ammetto che si ha davvero la sensazione di essere di fronte a qualcosa di nuovo, che può essere compreso senza sapere nulla di quanto avvenuto prima. E se la cosa può essere ordinaria per i prodotti Bonelli, non lo è in realtà per Nathan Never, che ha sempre avuto la continuity come sua componente.
Il lavoro fatto da Mirko Perniola è davvero curato, e il parallelo che mi viene in mente è quello tra questo numero e la serie del 2005 di Doctor Who, che contiene molti rimandi alla serie classica pur rimanendo comprensibile anche da chi segue il Dottore solo negli episodi prodotti nel nuovo millennio.
Il nuovo lettore avverte anche che sarebbe più appagato conoscendo quanto accaduto prima, ma per come la storia è costruita non avverte nessun handicap.
Quello che ottiene è una bella storia di fantascienza, in cui i protagonisti vengono presentati in modo chiaro e intrigante, dove l’avventura non manca e i dialoghi sono frizzanti. Quell’accenno di trama orizzontale rende di sicuro interesse l’impianto della serie che va oltre questo singolo episodio.
I disegni di Giardo sono raffinati e dettagliati, in alcuni casi non molto dinamici ma nell’insieme decisamente godibili.

Abbiamo parlato di:
Nathan Never #250 – Il segreto di Sigmund
Mirko Perniola, Sergio Giardo
Bonelli, aprile 2012
98 pagine, brossurato, bianco e nero – 2,70€
ISBN: 9771121573001

Andrea Bramini

Andrea Bramini

(Codogno, 1988) Dopo avere frequentato un istituto tecnico ed essersi diplomato come perito informatico decide di iscriversi a Scienze Umane e Filosofiche all'Università Cattolica del Sacro Cuore, dove a inizio 2011 si laurea con una tesi su "Watchmen". Ha lavorato per un'agenzia di pubbliche relazioni ed è attualmente impiegato in un ufficio.
Appassionato da sempre di fumetti e animazione Disney, ha presto ampliato i propri orizzonti imparando ad apprezzare il fumetto comico in generale, i supereroi americani, i graphic novel autoriali italiani ed internazionali e alcune serie Bonelli. Ha scritto di queste passioni su alcuni forum tematici ed è approdato su Lo Spazio Bianco nel 2011, entrando qualche anno dopo nel Consiglio direttivo.

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