Due sorelle appartenenti all’alta società inglese conducono una vita tranquilla e agiata nella pace della tenuta di Flintham Hall di proprietà della nonna, Lady Adelaide. L’imprevista morte di quest‘ultima destabilizza il forte legame che all’apparenza sembrava legare le ragazze: il testamento dell’anziana donna lascia a Clara, la più chiusa e più sensibile, l’intera proprietà, mentre a Olivia, più allegra e cocciuta, il valore della magione in denaro.
Indispettita da questa scelta, Olivia, decide di andarsene e di non aiutare la sorella nel mantenimento di Flintham Hall. Clara è così costretta licenziare tutta la servitù e ad abbandonare la casa e le abitudini di un tempo, per intraprendere una nuovo e più umile modo di vivere che le permetta almeno la sopravvivenza.
Lucenera, pubblicato dalla Edizioni Oblomov di Igort, segna l’esordio nel campo delle graphic novel per Barbara Baldi, nota colorista e illustratrice con al suo attivo numerose collaborazioni con Pixar, Disney, Marvel e tra le quali possiamo ricordare Sky Doll e Monster Allergy, serie note anche in Italia. L’autrice mette in scena una storia dal sapore vittoriano, in cui la protagonista Clara viene costantemente umiliata e messa alla prova da eventi e persone a lei avversi, che la conducono sempre più verso la miseria e la disperazione.
La ragazza in un continuo meccanismo di sottrazione perde poco a poco tutto quello a lei caro, la famiglia, la casa, l’amore e il clavicembalo, lo strumento che le consente di esprimere pienamente le sue emozioni e a cui vorrebbe dedicare tutta se stessa. L’introversa Clara nasconde però una caparbietà, una costanza che la spingono ad affrontare le difficoltà per arrivare infine a intravedere nuovamente la luce.
Una storia fin troppo lineare, che soffre forse di una narrazione frammentaria e poco studiata, quasi creata di getto. Un fattore questo che, pur non rovinando la resa del libro che risulta piacevole e riuscito, non permette al lettore di fruire di una maggiore caratterizzazione dei molti personaggi che popolano il racconto. Al contrario ci si affeziona con una certa facilità alla bella figura della protagonista, alla sua umiltà e alla forza interiore con cui affronta le sue vicissitudini.
È sul versante artistico che invece Lucenera eccelle, dimostrandosi un concentrato di tecnica e cura per il dettaglio. Le tavole sono state realizzate in digitale, aggiungendo successivamente le matite e gli inserti ad acquerello, con il risultato di trovarsi di fronte a quelli che sembrano veri e propri dipinti a olio. Davvero belli e indovinati alcuni particolari, come l’utilizzo di tonalità calde per l’inizio e la fine del racconto, più scuri e freddi per la malinconica parte centrale; o ancora la chioma rossa di Clara che spicca come una fiamma nei paesaggi innevati o autunnali di alcune illustrazioni. Un lavoro grafico certosino, curato, valorizzato ancor più dal grosso formato delle pagine della versione deluxe (27×37 anziché 21,5×30 della versione normale), che giustificano il costo elevato del volume.
Lucenera è una fiaba di altri tempi, di quelle che portavano con sé una morale, un messaggio. Mai darsi per vinti di fronte alle difficoltà, ma affrontarle a testa alta per raggiungere gli obiettivi prefissati. Un racconto semplice, non perfetto, ma narrato con delicatezza e i giusti tempi emotivi, che avanza con un ritmo calmo e suadente. Un bell’inizio per Barbara Baldi.
Abbiamo parlato di:
Lucenera
Barbara Baldi
Edizioni Oblomov, 2017
120 pagine, brossurato, colori – 20,00€ (versione classica)
120pagine, cartonato, colori – 40,00€ (versione Deluxe)
ISBN: 9788885621053