La guerra di Minkiaman” di Gianni Allegra, edito da Tunué, opzionato per il cinema

La guerra di Minkiaman” di Gianni Allegra, edito da Tunué, opzionato per il cinema

Dopo "Kraken" di Emiliano Pagani e Bruno Cannucciari, Draka Productions ha acquisito i diritti di opzione di un altro fumetto edito da Tunué: "La guerra di Minkiaman" di Gianni Allegra.

Comunicato stampa

Draka Productions, che già in passato ha acquisito i diritti di opzione di Kraken di Emiliano Pagani e Bruno Cannucciari, ha appena stretto un accordo con Tunué per l’acquisizione dei diritti di La guerra di Minkiaman di Gianni Allegra, in cui lo storico vignettista italiano tratteggia un racconto di emancipazione e rivalsa. Ora inizia il percorso per arrivare sino allo schermo.

Il libro

Un bambino abbandonato nella campagna alla periferia di Balarm Town, accudito da un vecchio e dai suoi tre cani con i quali parla, gioca e condivide tutto. Ma cresciuto e ormai adolescente, non conosce ancora la durezza della vita. Ci penseranno i bulli di periferia a colmare la lacuna. Sarà Giacomo, maestro mancato e mafioso di piccolo cabotaggio, a iniziarlo al sesso e a insegnargli a farsi rispettare. Dopo le esperienze disastrose con un paio di prostitute, scopre di avere un’intelligenza straordinaria e di possedere un’incredibile forza fisica se aiutato da certe pillole blu. E mentre Balarm Town diventa teatro di una guerra spietata tra bande mafiose che si contendono il controllo del territorio, Totuccio si è trasformato da Tutto Minchia in Minkiaman.
Gianni Allegra ci consegna una storia di amore crudele, senza redenzione, capace di rivelare i lati più oscuri delle relazioni umane.

“Quando scrissi “La guerra di Minkiaman” fui preso da una grande preoccupazione che presto degenerò in autentica paura! Mi piaceva quello che avevo scritto in totale libertà, senza impormi alcun limite censorio e seguendo solo un’ispirazione che non esiterei a definire selvaggia. Ma mi resi presto conto che non sapevo come trasporre la sceneggiatura in immagini a fumetti. Era la prima volta che la passione della mia vita, il disegno, mi si ritorceva contro: giusto quando avevo trovato il mood della scrittura fluente. Un guaio: risolto con uno stratagemma. Pensai Minkiman come a un film, visualizzando tutte le scene e le sequenze in frame cinematografici: avevo esautorato il disegnatore per evitare di incartarmi se non addirittura di bloccarmi. Per fortuna, alla fine, il disegnatore è riemerso prepotentemente e Minkiamnan è diventato un bel libro a fumetti. Dunque la mia idea nasceva già, sin dalle prime battute, come un film inconsapevole: o forse c’era già il desiderio di farne una pellicola per il grande schermo. Chissà. La Draka film ha intuito le potenzialità di Minkiaman e, bontà sua, lo ha opzionato per tentare di farne un film. C’è già un grande regista di cui taccio il nome (presto sarà il responsabile della Draka, Corrado Azzollini, a comunicarlo) che si è innamorato della storia di Totuccio che diventerà Minkiaman, il supereroe sbilenco di Balarm Town. Insomma, per Minkiaman non potevo sperare di meglio e di più: ma siccome è bene pensare in grande, non posso nascondere che un film potrebbe essere l’input per una una serie.”
– Gianni Allegra

L’autore

Gianni Allegra – (Palermo, 1956) Pittore, illustratore e autore satirico, le sue prime opere compaiono sulla rivista I Siciliani diretta dal coraggioso giornalista Giuseppe Fava, che sarà vittima della mafia. In seguito collabora con il quotidiano palermitano L’Ora per poi approdare alle riviste nazionali Comix, Linus (dal 1985), L’Unità, Avvenimenti (dal 1989 al 2000) e soprattutto Cuore, di cui diventa una delle colonne, e ancora Tango e Smemoranda. Dal 1999 disegna vignette per le pagine di cronaca della Repubblica di Palermo. Dagli ultimi anni Novanta porta avanti una ricerca pittorica che ha visto le sue opere esposte in ogni parte d’Italia.

La guerra di Minkiaman: la visione estrema di Gianni Allegra

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