Il ritorno di Wonder Woman, la nuova strada di Black Widow

Il ritorno di Wonder Woman, la nuova strada di Black Widow

In questo nuovo appuntamento parliamo del primo trailer del sequel di Wonder Woman e di quello di Black Widow, in una puntata tutta al femminile che vede contrapposto l'universo cinematografico DC Comics a quello Marvel Comics.

Wonder Woman 1984

La diffusione del primo trailer ufficiale di Wonder Woman 1984 durante il Comic-Con di San Paolo ha fornito ai fan un primo, interessante sguardo sul sequel dedicato all’amazzone DC Comics, evidenziando fin da subito alcuni sostanziali cambiamenti nell’estetica visiva che la regista Patty Jenkins ha apportato per la nuova pellicola, che sembra calarsi pienamente nell’epoca in cui prendono piede gli avvenimenti forse in maniera ancora più forte rispetto a come il primo capitolo abbracciava gli anni e gli eventi della prima guerra mondiale. L’uso delle musica degli anni ’80 è indice infatti di questa aderenza, mentre l’uso dei colori in maniera più accentuata rispetto al film precedente sembra in qualche modo avere abbracciato lo stile inaugurato da James Wan con Aquaman, dove la scelta dei colori ha giocato un ruolo fondamentale nella costruzione di un piccolo universo.

Altro interessante elemento è la scelta di volere inizialmente puntare l’attenzione sul deux ex machina di alcuni degli accadimenti del sequel (in primis la resurrezione di Steve Trevor), ovvero Maxwell Lord (Pedro Pascal), che nel trailer appare come un villain capace in qualche modo di esaudire i desideri delle persone, ovviamente con qualche prezzo da pagare. Appare invece più defilata la Barbara Minerva interpretata da Kristen Wiig, la cui trasformazione nella letale Cheetah molto probabilmente verrà sfruttata appieno nel prossimo trailer. Fin da subito comunque, la campagna promozionale appare decisamente spinta sull’acceleratore, in quanto il trailer fonisce molti spunti interessanti per stimolare la curiosità degli addetti ai lavori e del pubblico.

La Warner aveva comunque già da qualche settimana, proprio in previsione del rilascio del trailer in occasione del Comic-Con di San Paolo, aumentato le iniziative legate alla pellicola. Tra queste, la diffusione delle prime immagini riguardanti le agende create da Jandaia, una tra le molte società licenziatarie che farà parte della vasta campagna marketing per il film diretto da Patty Jenkins e interpretato da Gal Gadot. Le agente e i diari sono stati realizzati appositamente per sottolineare l’effetto vintage anni ’80, periodo nel quale è ambientata la pellicola.
Altra iniziativa, lanciata qualche giorno prima dalla stessa Gal Gadot, è quella che ha invitato le fan di Wonder Woman a postare sui social network foto di loro stesse nella classica posa dell’amazzone DC Comics, cosa questa che ha avuto un grande successo con decine di immagini che hanno invaso la rete, e con la partecipazione anche di un nutrito gruppo di fan di sesso maschile.

Black Widow

Con la diffusione nei giorni scorsi del primo trailer di Black Widow i Marvel Studios hanno fornito a pubblico e addetti ai lavori un primo sguardo al film standalone con protagonista Scarlett Johansson.
Il trailer è stato l’occasione, riuscita al primo colpo, per mettere da parte eventuali perplessità e possibili ostacoli che potevano racchiudersi in un film che poteva richiamare similitudini con altri progetti, come d’altronde avevamo evidenziato qualche mese fa in una precedente puntata di questa rubrica, proprio in occasione del casting dell’attrice Florence Pugh.

In quella occasione, avevamo scritto che “Il pericolo deja vù per Black Widow è dietro l’angolo, anche se è molto probabile che la major decida di optare per una pellicola già in divenire, concentrandosi su una missione nel passato del personaggio e tralasciando così il rischio di dovere a tutti i costi mostrare degli aspetti che risulterebbero ripetitivi per gli spettatori. Questo comunque non impedisce invece di mostrare altri aspetti di Natasha Romanoff, risalenti alla sua infanzia o adolescenza, fornendo così sfumature emotive più profonde del personaggio“.

Col senno di poi, possiamo affermare che i Marvel Studios hanno completamente azzeccato la tonalità e le atmosfere del trailer proprio in questo senso, aggiungendo un elemento in più da non sottovalutare, e che si lega in maniera più forte a quelle “sfumature emotive” di cui parlavamo qualche mese fa. L’elemento in questione è quello familiare.
Il filmato ha infatti presentato una sorta di “famiglia” per Natasha Romanoff che, anche se non biologica, fornisce comunque delle tematiche e delle situazioni inedite capaci di spaziare ancora meglio nel passato del personaggio. È infatti lecito aspettarsi che la “sorellina” Yelena Belova abbia con Natasha un collegamento con l’addestramento subito all’interno della fantomatica “Stanza Rossa”, e quindi una amicizia che si potrebbe anche raffrontare a quella tra Jane Eyre ed Helen Burns nel romanzo di Charlotte Bronte. Una alterazione, anche se non così radicale, rispetto al rapporto tra le due donne come lo ricordiamo dai fumetti, ma teso comunque a raccontare qualcosa di inedito per un personaggio di cui conosciamo pochissimo per quanto riguarda la sua vita e le sue relazioni interpersonali al di fuori degli Avengers.

Florence Pugh in Black Widow nel ruolo di Yelena Belova. Con la morte di Natasha in Avengers: Endgame, sono aperte le scommesse su un passaggio del testimone a una nuova Vedova Nera.

Resta comunque da vedere, e questa cosa sarà confermata solo dopo l’uscita della pellicola, quale futuro avrà il franchise della Vedova Nera. Con il personaggio morto in Avengers: Endgame, è possibile che la Pugh possa in qualche modo prendere il posto della Johansson, una probabilità che al momento fa parte solamente dell’astruso mondo delle teorie.
Al momento, infatti, non è dato sapere che tipo di contratto la giovane attrice emergente abbia firmato con i Marvel Studios, e quindi se dietro questa sua prima apparizione si celi un quadro generale più profondo per quanto concerne il Marvel Cinematic Universe.
L’unica cosa che possiamo affermare con certezza è che, al momento, la nuova Fase dell’universo cinematografico Marvel resta avvolta da un mistero sempre più fitto. Aldilà della conferma sui titoli resta comunque ancora da intravedere un possibile file comune narrativo tra i vari progetti in lavorazione, così diversi eppure molto probabilmente uniti da una trama che ancora non è stata rivelata.

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