Tra Deadpool e Fantastic Four, i Marvel Studios cercano il rilancio

Tra Deadpool e Fantastic Four, i Marvel Studios cercano il rilancio

In questa puntata, uno sguardo ai prossimi cruciali progetti dei Marvel Studios a partire da Fantastic Four.

I Marvel Studios alla ricerca del rilancio

La settimana che ci siamo lasciati alle spalle è stata decisamente positiva per i Marvel Studios. La major è stata infatti protagonista al superbowl con il teaser di Deadpool & Wolverine, che ha conquistato un nuovo primato di visualizzazioni in meno di 24 ore, e soprattutto ha visto finalmente l’atteso annuncio ufficiale riguardante il cast di Fantastic Four, fatto attraverso la celebrazione del giorno di San Valentino con una speciale cartolina raffigurante gli attori del film che sarà diretto da Matt Shakman.

Per la major si è trattato di una sorta di “ritorno alle origini” dal punto di vista promozionale, con una risposta da parte del pubblico di appassionati e non nei confronti di un prodotto Marvel, che pare avere messo da parte quell’alone di crisi che aleggiava da qualche tempo sulla branca cinematografica della Casa delle Idee.
Come abbiamo scritto più e più volte, il terzo capitolo incentrato sul mercenario interpretato da Ryan Reynolds sarà un appuntamento cruciale sia per i Marvel Studios sia per il genere dei film tratti dai fumetti e, non ultimo, per il sofferente box office americano.
I Marvel Studios sono così consci delle potenzialità della pellicola che nello stesso giorno in cui è stato rivelato il cast del film sul fantastico quartetto, qualche ora prima avevano diffuso un simpatico poster di Deadpool & Wolvverine su San Valentino, facendo ritenere molto probabile che questo tipo di promozione continuerà in maniera improvvisa durante eventi speciali o celebrazioni di qualche tipo, in cui a primeggiare sarà il punto di vista di Deadpool, il tutto per mantenere alta l’attenzione sulla pellicola fino all’uscita di luglio.

Non è un segreto che il film arrivi al momento giusto per la Marvel, visto che molto probabilmente fornirà una spinta non indifferente al Marvel Cinematic Universe. Ma è altrettanto significativo che se Deadpool & Wolverine avrà successo, Kevin Feige e la dirigenza non dovrannop perdere di vista un calendario ben più importante di quello attuale, vale a dire quello del 2025.
Il prossimo anno vedrà l’uscita nelle sale di ben quattro pellicole: Captain America: Brave New WorldThunderboltsFantastic Four e il tanto rimandato Blade.
Almeno 3/4 di questi film devono andare bene, non solo a livello finanziario ma soprattutto narrativo, mettendo da parte quei problemi legati alla post-produzione che sono stati nell’ultimo periodo un tallone d’achille dello studios, tra l’altro molto evidenti nella visione di alcuni prodotti finiti.

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Fantastic Four è certamente il titolo più importante tra quelli elencati e assurge a una posizione dominante in quanto ad hype soprattutto dopo la rivelazione del cast; per quanto noto ufficiosamente da un paio di settimane, non era stato annunciato ufficialmente in primis a causa della sistemazione del calendario di impegni dell’attore Pedro Pascal, che di fatto inizierà la lavorazione di Fantastic Four dopo avere completato la seconda stagione di The Last of Us.
Il film è inoltre il primo sui Fantastici Quattro direttamente realizzato dai Marvel Studios dopo i tre lungometraggi targati Fox, e quindi un prodotto che finalmente si potrebbe rivelare molto fedele al fumetto originale, anche per via di un altro fattore non da poco: il periodo di ambientazione.
Come era infatti noto da qualche tempo grazie a numerose indiscrezioni, e come ha poi confermato la prima immagine del quartetto diffusa dai Marvel Studios, Fantastic Four sarà ambientato negli anni ’60, facendo del film il terzo progetto Marvel con un setting temporale che non sia quello attuale, dopo Captain America: The First Avenger e Captain Marvel. Un elemento questo che circonda la pellicola di una voluta cappa di mistero riguardante i quattro eroi e la loro presenza nella timeline attuale del Marvel Cinematic Universe.

Tutti questi elementi, che in prima lettura possono sembrare non così importanti, fanno invece parte di un quadro generale che dona a questo progetto una certa freschezza e originalità che non si percepiva da un paio di anni, ma anche (finalmente) la sensazione che il post-Endgame stia per concludersi definitivamente. L’arrivo dei Fantastici Quattro non porterà soltanto una famiglia di eroi e  quattro, nuovi interessanti personaggi, ma probabilmente ridefinirà anche la leadership nel Marvel Cinematic Universe dopo la morte di Tony Stark, grazie a Reed Richards.

Dell’importanza di Richards nel MCU avevamo già parlato in modo esaustivo qualche tempo addietro, ma il casting di Pascal fornisce al personaggio una attrattiva per il pubblico non dissimile da quella che aveva provocato Robert Downey Jr., visto il talento dimostrato dall’attore negli ultimi tempi, elemento questo che lo sta trasformando tra le star più richieste a Hollywood. Questo fattore è il medesimo anche per quanto riguarda Vanessa Kirby, attrice che è riuscita a dividersi sapientemente tra blockbuster e film impegnati, riuscendo a dimostrare una bravura non indifferente anche nell’ultimo Mission: Impossible – Dead Reckoning, in cui a un certo punto è chiamata per copione a interpretare due personaggi diversi con lo stesso volto. Per l’attrice, ma anche per Pascal, Fantastic Four si può definire una specie di promozione. La Kirby, soprattutto, negli ultimi anni ha solo sfiorato più volte la vetta con ottimi ruoli di supporto, e questo personaggio arriva in un momento perfetto per l’interprete britannica, mai come ora al suo apice per quanto concerne la propria carriera.

A questi attori, così come agli altri due colleghi, vale a dire  Ebon Moss-Bachrach e Joseph Quinn, toccherà una sfida ardua che non sarà solo con il pubblico. Con l’annuncio del cast, infatti, i Marvel Studios hanno spostato Fantastic Four di un paio di mesi con una uscita fissata ora al 25 luglio 2025, ovvero due settimane dopo Superman: Legacy di James Gunn. Un confronto al box office che si annuncia la chiave di volta per il genere dei comicbook movies, e per i Marvel Studios in primis.

Chickenhare

All’European Film Market, di cui vi abbiamo ampiamente parlato nella precedente puntata di questa rubrica, ad attirare l’attenzione dei vari acquirenti e distributori è stato anche il sequel animato in CGI di Chickenhare and the Hamster of Darkness, il film basato sul fumetto Dark Horse.
Intitolato Chickenhare and the Very Very (Very) Old Groundhog, il film ha un budget molto elevato per gli standard europei, ben di 23 milioni di dollari, ed è diretto da Benjamin Mousquet su una sceneggiatura di Dave Collard.
Il film, la cui uscita è prevista per la fine dell’anno, è prodotto da nWave Pictures e Octopolis, in associazione con Sony Pictures International Releasing. NWave e Octopolis stanno gestendo le vendite internazionali e hanno presentato il progetto agli acquirenti all’European Film Market attraverso la diffusione di un promo reel. I produttori del progetto sono Matthieu Zeller e Matthieu Gondinet.

Chickenhare

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