Quale concetto migliore per esaltare l’inventiva di un artista? Quale tema più liberamente interpretabile dello spazio bianco può esistere, a parte forse il suo opposto, l’oscurità?
Per questo abbiamo dato vita a uno spazio dove gli autori possano dare forma alle proprie idee e interpretazioni e, allo stesso tempo, a una piccola celebrazione del nostro sito, che intorno al concetto di “spazio bianco” è nato e che vedeva nel contorno vuoto delle vignette un non-luogo “dove i fumetti sono tutti uguali”.
Ospite di questa puntata è Giulio Bianchizza con la sua illustrazione “Chimera di Mare”. Buona visione.
Chimera di Mare
Giulio Bianchizza
Giulio Bianchizza è nato a San Daniele del Friuli, il 23/07/97. Ha frequentato il corso di “Arti Figurative” presso il Liceo Artistico G. Sello di Udine. Nel 2014 ha partecipato al concorso di Flashfumetto “Il suono del silenzio” e le sue tavole (L’amore e il dolore) sono state selezionate ed esposte all’Auditorium Enzo Biagi della biblioteca Sala Borsa di Bologna. Nel 2015 ha partecipato alla sua prima mostra personale “ECCE FAMES” di improvvisazioni e collages, in dialogo con il drammaturgo Alessandro di Paoli, a San Daniele del Fr. e alla mostra “Il cinema nel fumetto”, presentata dal prof. Angelo Floramo (sempre a San Daniele del Fr.). Ha frequentato il corso di “Fumetto e illustrazione” presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna, dove tutt’ora è iscritto al biennio di “Linguaggi del fumetto”.
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