Otto Gabos immagina “Lo Spazio Bianco”

Otto Gabos immagina “Lo Spazio Bianco”

Cos’è “lo spazio bianco”? Com'è possibile riempirlo? La risposta a queste domande è affidata in questa puntata a Otto Gabos.

Quale concetto migliore per esaltare l’inventiva di un artista? Quale tema più liberamente interpretabile dello spazio bianco può esistere, a parte forse il suo opposto, l’oscurità?

Per questo abbiamo dato vita a uno spazio dove gli autori possano dare forma alle proprie idee e interpretazioni e, allo stesso tempo, a una piccola celebrazione del nostro sito, che intorno al concetto di “spazio bianco” è nato e che vedeva nel contorno vuoto delle vignette un non-luogo “dove i fumetti sono tutti uguali”.

Ospite di questa puntata è Otto Gabos con la sua illustrazione “Blank”. Buona visione.

Blank

Otto Gabos aka Mario Rivelli

Nasce a Cagliari e vive a Bologna. Dall’esordio nel 1985, per una rivista del gruppo Frigidaire, fatto parte dei principali movimenti del fumetto, ha collaborato con svariate riviste, tra cui Nova Express, Dolce Vita, Cyborg di cui è stato anche redattore, Mondo Naif e Fuego di cui è stato co-fondatore. Ha pubblicato tanti romanzi grafici tra cui Esperanto per Casterman, La giustizia siamo noi scritto da Pino Cacucci per Rizzoli, L’illusione della terraferma per Rizzoli Lizard e il recentissimo Il Viaggiatore Distante-Atlantica per Coconino Press Fandango. Per Isos editore è illustratore titolare della collana di narrativa per ragazzi Rivoluzioni diretta da Teresa Porcella. Fa parte del comitato scientifico di Nues, festival del fumetto e dell’animazione del Mediterraneo che si svolge ogni anno a Cagliari.

Insegna con passione Arte del Fumetto e Scrittura Creativa al Corso di Fumetto e Illustrazione dell’Accademia di Belle Arti di Bologna.

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