Comunicato Stampa
Collana Shibuya: Shibuya è uno dei 23 quartieri di Tokyo. Sicuramente uno dei più dinamici e affollati. Un vero – e ricco – luogo di scambio e incontro: animato da maxi-schermi sui palazzi, colorato dalle ultime mode, messo in “movimento” dai cosplay, è uno dei punti di riferimento delle culture giovanili ed è uno dei quartieri più omaggiati dall’animazione. Per questo Shibuya da oggi è anche il nome di una collana di volumi dedicata ai grandi personaggi dell’animazione giapponese, diretta da Valeria Arnaldi. L’obiettivo di Shibuya è raccontare personaggi divenuti icone, storie che hanno cresciuto ed educato più generazioni, autori che hanno cambiato il nostro modo di guardare e pensare. Attraverso curiosità, aneddoti, foto, cosplay, immagini, disegni e omaggi d’artista offrire al lettore un percorso nei miti dell’animazione del nostro tempo.
LADY OSCAR – L’eroina rivoluzionaria di Riyoko Ikeda
Edizioni Ultra – Collana Shibuya – pp. 256 – 22,00 euro – Illustrato a colori
Energica, determinata, battagliera ma anche sfolgorante nella sua bellezza. E romantica. Lady Oscar e stata un modello di femminilità per più generazioni di donne, paradossalmente proprio nell’ambiguità del suo personaggio di donna in abiti da uomo. A oltre quarant’anni dalla sua ideazione come fumetto e a più di trenta dalla sua messa in onda come serie animata, l’eroina rivoluzionaria ideata da Riyoko Ikeda diventa protagonista di un libro che, per la prima volta, la racconta in tutte le sue sfaccettature, tra amori e battaglie, storia e mito. Prendendo le mosse dalla storia di Francia, la Ikeda ha costruito il primo grande personaggio femminile dell’epica manga, ponendo le basi per un nuovo genere e ottenendo un successo senza precedenti, che dura inalterato sin dalla prima apparizione. Non a caso, proprio nei primi mesi del 2015 ha scritto nuove pagine del manga. In occasione del ritorno di Oscar, l’autrice del fortunato Hayao Miyazaki. Un mondo incantato pubblica il primo grande saggio dedicato a Lady Oscar, scoprendo i segreti e i precedenti della sua ideazione e indagando le sue tante e varie ricadute sul nostro immaginario. Tra racconto, critica, aneddoti e omaggi d’artista, un percorso nella “rivoluzione” di cuore e spada combattuta da Lady Oscar che diventa rivoluzione di china e carta combattuta dalla sua mangaka per dare una nuova energia all’identità femminile, in tutta la sua forza.
VALERIA ARNALDI e nata nel 1977 a Roma. Laureata in Scienze Politiche, e giornalista professionista. Scrive su quotidiani e mensili italiani e stranieri. Tra i suoi libri piu recenti, 101 luoghi dove innamorarsi a Roma, Chi è Banksy? E perché ha tanto successo?, Chi è Obey? E perché fa tanto discutere? Cura mostre di arte contemporanea in Italia e all’estero: ha collaborato con Commissione Europea, Unar‐Presidenza del Consiglio, Regione Lazio, Provincia di Roma, Roma Capitale. Ha scritto e diretto spettacoli e cortometraggi, tra i quali Dietro le quinte di un bacio con l’attore Enrico Lo Verso. Ha ideato e curato C’era una volta…, primo festival di Family Artentainment di Roma Capitale. Per Ultra ha già pubblicato Hayao Miyazaki. Un mondo incantato.
CANDY CANDY – L’eroina di una generazione
Edizioni Ultra – Collana Shibuya – pp. 256 – 22,00 euro – Illustrato a colori
Nata dai disegni di Yumiko Igarashi, tratti dal romanzo di Kyoko Mizuki, Candy Candy compie 40 anni. Bambina alle prese con le prime esperienze della vita. Poi donna matura e consapevole, pronta ad affrontare anche la guerra e, in nome della responsabilità, il rischio concreto di essere infelice. Seguita dall’infanzia fino alla giovinezza in una sorta di vera e propria soap opera animata, Candice “Candy” White Audrey è stata il primo modello di femminilità per più generazioni di donne. Il manga di Yumiko Igarashi, tratto dall’omonimo romanzo di Kyoko Mizuki, è del 1975 ma, a quarant’anni dalla sua ideazione, Candy Candy si mostra ancora in tutta la sua attualità. In questo libro, per la prima volta, l’eroina della Toei Animation viene raccontata in tutte le sue sfaccettature, in un viaggio attraverso il Novecento percepito e interpretato in chiave “bambina”. Amicizia e amore si intrecciano indissolubili: Anthony, Terence, il Principe della Collina, Albert, i Legan. E ancora, la Casa di Pony, Iriza e Neal, il teatro e la guerra, il collegio prima e l’ospedale poi. Candy Candy è un romanzo di formazione animato, tra Storia da manuale e storie di emotività quotidiana e qui si fa una rilettura del personaggio e dei suoi compagni di avventura che va dal manga alla serie animata, dai film ai romanzi, tra aneddoti, commenti e foto, senza dimenticare moda, cosplay e omaggi d’artista.
LIDIA BACHIS nasce a Roma nel 1969. Il suo lavoro, prevalentemente pittorico, si sviluppa attraverso il dipinto, il video, l’oggetto. Ha al suo attivo numerose esposizioni sia in Italia che all’estero. Tra le sue mostre, si ricordano Woman as Philosopher, Bruxelles (European Commission), Fragile, Lussemburgo, Novosibirsk State Art Museum (Novosibirsk), C’era una volta, Macro-La Pelanda, Roma, 54ma Biennale di Venezia e 55ma Biennale di Venezia. Nel 2002 è stata coautrice di Arte&Successo, libro intervista a 33 artisti Italiani. Appassionata di manga e anime, ne porta il segno in molte delle sue opere. Considera Candy Candy uno dei punti cardine della sua infanzia.