Doctor Who: Matt Smith tra le vignette

Doctor Who: Matt Smith tra le vignette

RW pubblica il primo volume della serie a fumetti dedicata all’Undicesimo Dottore, che ha il volto di Matt Smith.

Nel 2010 l’attore britannico Matt Smith ebbe il difficile compito di ricoprire il ruolo del Dottore, l’alieno viaggiatore del tempo protagonista della serie televisiva Doctor Who, dopo l’interpretazione di David Tennant, rimasto “in carica” dalla fine del 2005 all’inizio del 2010 e diventato una delle incarnazioni più amate del Signore del Tempo.
Se sulle prime la versione data da Smith al personaggio (l’undicesima) non sembrava discostarsi troppo dall’interpretazione del suo predecessore, in breve l’attore riuscì a caratterizzare il “suo” Dottore in maniera peculiare, facendo convivere compiutamente sia il lato più estroverso che quello più cupo insito in questa figura e riuscendo nel non semplice obiettivo di far percepire agli spettatori la lunghissima vita del Dottore nonostante si trovi nel corpo di un trentenne.

Ecco, se volessimo individuare una pecca nelle avventure a fumetti che vedono protagonista l’Undicesimo Dottore, sarebbe proprio il fatto di non essere riusciti a trasmettere queste importanti peculiarità della versione di Matt Smith.

Al contrario infatti di quanto accade nelle testate dedicate al Decimo e al Dodicesimo Dottore (dove semmai, in quest’ultimo caso, il problema risiede nella composizione delle trame), nelle quali le caratteristiche conferite al personaggio dai rispettivi attori sono ben presenti e rimarcate, nelle storie raccolte in Nuova vita – volume edito da RW Real World – al posto dell’Undicesimo avremmo potuto avere il Decimo, o il Quarto, e sarebbe cambiato poco.

È un peccato, perché le sceneggiature di Al Ewing e Rob Williams non sono affatto male: contengono il giusto mix tra avventura, pericolo, divertimento e umanità che la serie televisiva della BBC ha sempre contenuto, e in questo modo il lettore viene certamente intrattenuto. Inoltre è presente un ottimo equilibrio tra trame verticali e trama orizzontale, costituita da un misterioso gruppo di nemici riuniti sotto il gruppo “aziendale” di ServeYouInc., i quali continuano a riproporsi nelle singole avventure raccolte nel volume. Considerando quanto la continuity era importante durante l’Era Smith di Doctor Who, la scelta appare decisamente sensata.

È presente anche un particolare riferimento ai Signori del Tempo, la razza aliena a cui appartiene il Dottore: un elemento, questo, che può senz’altro solleticare l’appassionato della serie ma che mostra ancora una volta quanto poco questi fumetti possano essere apprezzati dal lettore che ancora non conosce il Dottore e il suo universo narrativo, il che può rappresentare un limite non da poco nella diffusione di queste opere.

Interessante la companion creata per l’occasione: Alice non è calzante quanto la Gabby nei fumetti del Decimo Dottore, ma il suo background viene costruito bene e ha tutte le carte in regola per essere un’ottima compagna di viaggio per il Dottore, riuscendo ad aiutarlo, a tenergli testa e a spronarlo. L’unica pecca è che, per essere una bibliotecaria contemporanea del ceto medio, si abitua un po’ troppo presto a una cosa incredibile come un alieno che viaggia nel tempo a bordo di una cabina blu, ma una volta introdotta nel team funziona molto bene.

I disegni di Simon Fraser e Boo Cook sono morbidi e dinamici, anche se il primo non riesce a cogliere al meglio i lineamenti di Matt Smith, raffigurandolo con una faccia che sembra quasi di gomma. Sotto questo aspetto molto meglio la versione di Cook, il quale rende il volto del protagonista con molti dettagli, dai segni sulle guance ai folti capelli. Entrambi gli artisti, comunque, riescono a trasmettere la figura dinoccolata e dinamica che è il Dottore di Smith.
Comprimari e sfondi sono realizzati con perizia, pur senza particolari guizzi; gli alieni presenti, invece, sono quasi sempre rappresentati in modo fin troppo cartoonesco, con un risultato non molto centrato, specialmente nel caso del grosso cane arcobaleno presente nella storia di apertura.

Nuova vita offre in sostanza delle buone storie a livello di racconto, con
diversi spiragli narrativi per il futuro della testata con l’Undicesimo Dottore effettivamente stuzzicanti, ma presenta anche alcune criticità a livello di caratterizzazione del protagonista e di soluzioni narrative che minano il prodotto nel complesso. Gli appassionati di Doctor Who possono comunque trovare spunti di interesse per passare un’ora di lettura rilassante in compagnia del Dottore.

Abbiamo parlato di:
Doctor Who: L’Undicesimo Dottore – Nuova vita
Al Ewing, Rob Williams, Simon Fraser, Boo Cook, Gary Caldwell
Traduzione di Susanna Raule
RW Real World, marzo 2017
128 pagine, brossurato, colori – 12,95 €
ISBN: 9788893514279

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