Il debutto dei Weeping Angels avviene nella terza stagione televisiva dell’era moderna di Doctor Who su idea di Steven Moffat: si tratta di statue capaci di muoversi quando non le si guarda e in grado di far tornare le proprie vittime indietro nel tempo, facendole finire in un loop temporale all’interno del quale sono destinate a morire, e cibandosi dell’energia scaturita da questo processo. Sono tra gli avversari più affascinanti della serie TV, e Robbie Morrison è riuscito a renderli altrettanto temibili anche nella versione cartacea. Gli Angeli Piangenti di Mons riesce infatti a coniugare la giusta dose di tensione e inquietudine che queste figure trasmettono con il contesto del primo conflitto planetario, già visitato dal protagonista sul piccolo schermo in diverse occasioni: i nemici vengono ben introdotti nella vicenda e la trama riesce a spaventare il lettore in più di un’occasione. Il merito va anche a Daniel Indro, che tratteggia gli Angeli con primi piani ad effetto e con le classiche espressioni deformate da un urlo disumano.
La sceneggiatura pecca però in chiarezza quando deve spiegare il funzionamento dei loro poteri, mentre i disegni deludono un po’ nella rappresentazione della fisionomia del Decimo Dottore, specialmente confrontandolo con la versione data da Elena Casagrande nel tomo precedente.
Il secondo volume si chiude con una breve storiella piuttosto insipida, sia per il tipo di minaccia che i due protagonisti devono affrontare che per il disegno troppo cartoonesco e poco dettagliato di Eleonora Carlini che, in particolare, rende il Dottore una specie di pupazzo poco realistico.
Abbiamo parlato di:
Doctor Who: Il Decimo Dottore vol. 2 – Gli Angeli Piangenti di Mons
Robbie Morrison, Daniel Indro, Eleonora Carlini, Elena Casagrande, Arianna Florean,
Slamet Mujiono, Hi-Fi
Traduzione di Susanna Raule
RW Real World, ottobre 2017
144 pagine, brossurato, colore – 12,95 €
ISBN: 9788893517935