Come memorizzare un buon numero di logogrammi? Il fumettista Stefano Misesti ci offre la sua prospettiva su quello che è uno degli aspetti più affascinanti della cultura cinese: la scrittura. Il metodo che propone lo ha testato su se stesso e si basa sulla tesi secondo la quale è più semplice memorizzare visivamente qualcosa se la ricolleghiamo a qualcos’altro (parole, oggetti, eventi). Ancora meglio se tutto questo è fatto con umorismo, in uno stile svelto, stilizzato e cartoonesco. Così, in maniera allo stesso tempo abile e divertente, Misesti smonta i caratteri uno alla volta, suggerendo al lettore italiano inesperto di cinese come ricordarsi questi morfemi, grazie ai suoi disegni e anche dispensando qua e là qualche informazione sulla cultura cinese.
Non è chiaro il criterio di selezione delle parole, ma sembra essere quello della loro utilità nella vita quotidiana. Man mano che il lettore procede, anche la descrizione/spiegazione dei logogrammi si complica, trasformandosi talvolta in un vero e proprio indovinello.
I collegamenti sono raramente scontati e il lettore non può fare a meno di sorridere, ma Misesti non è uno sprovveduto: è artista di lunga esperienza e ha vissuto a Taipei (Taiwan) – questi fumetti sono appunti originariamente pubblicati su China Files, un importante sito di informazione sulla Cina (continentale e Taiwan) – per cui questo manuale a fumetti ha una sua solidità, visuale e lessicale. Consigliato a chi è curioso e a chi sta muovendo i primi passi nella lingua e nella cultura cinese.
Abbiamo parlato di:
Il Cinese a fumetti
Stefano Misesti
Nicola Pesce Editore, 6 aprile 2017
111 pagine, brossurato, colori – 12,00 €
ISBN: 9788888893914