Mare e scogli, poco importa di quale parte d’Italia, se di Italia si tratta. Questo è tutto ciò che fa da sfondo agli intimi momenti di vacanza condivisi dalla famiglia che osserviamo e sbirciamo tra le pagine di Barcazza, la prima prova sulla lunga distanza realizzata da Francesco Cattani. La storia iniziata e in parte pubblicata grazie all’etichetta indipendente di cui faceva parte l’autore, Ernest,, trova finalmente giusto spazio tra le produzioni autoriali di Canicola. Col suo romanzo a fumetti, Cattani permette al lettore di insinuarsi in alcuni squarci d’intimità familiare o di coppia, lo fa con occhio meticoloso, e con un fare piacevolmente al limite del voyeurismo. Si accenna ad attrazioni non dette, che i protagonisti non ammettono nemmeno a loro stessi, ma alle quali ha accesso chi legge. Il lettore riesce a scrutare in momenti che rivelano i pensieri e la complessa e realistica psiche dei personaggi. Ognuno di loro, per questa veloce rassegna di vicende, è caratterizzato in maniera completa.
Non sappiamo molto di loro, non conosciamo la loro vita precedente a questo centinaio di pagine, ma i loro sguardi e la coerenza delle loro azioni ci rassicurano rendendo ogni loro movimento coerente. Chi legge riesce realmente a credere alla loro vita, a credere che qualcosa ci sia stato prima di quello che si vede nel racconto e che qualcosa ci sarà oltre il racconto, oltre la porta che chiude il racconto, una porta che non ci è dato sapere a dove dia accesso o a cosa ci abbia già dato accesso.
Il libro stesso è una porta invisibile, che conduce ai pensieri e agli stati d’animo che non vengono mostrati con le parole, ma lasciati intuire attraverso gli sguardi e le azioni. I protagonisti appaiono del tutto trasparenti di fronte al lettore, proprio come l’acqua limpida che disegna Cattani.
Il tratto che contraddistingue l’autore infatti è essenziale, disarmante nella sua apparente – solo apparente – semplicità. Cattani mostra fondamentalmente soltanto i bordi di ogni cosa, con asciutto realismo. La sua selezione dei contorni mostra profonda sensibilità e infonde suggestione. La sua cifra stilistica, per meticolosità del tratto, dedizione al bianco e contemplazione del vuoto, è vicina a quella di un altro autore amato dai tipi di Canicola e apparso anche sulla loro rivista, lo statunitense Anders Nilsen; oppure vagamente reminiscente anche del segno tagliente del Sammy Harkham di Poor Sailor.
Barcazza è un breve racconto che ritrae con occhio molto personale uno specchio di sentimenti immersi in un ambiente intimo, dove è piacevole immergersi più e più volte, con complicità, come tra le acque sulle quali si apre la narrazione.
Abbiamo parlato di:
Barcazza
Francesco Cattani
Canicola, 2010
130 pagine, brossurato, bianco e nero — 13€
ISBN: 9788890497018
Riferimenti:
Il blog di Cattani: barcazza.blogspot.com
Il blog di Canicola: canicolaedizioni.wordpress.com
Ernest,: ernestvirgola.blogspot.com