Assassin’s Creed è un franchise sviluppato da Ubisoft prima attraverso i videogiochi ed espanso successivamente per mezzo di romanzi, action figure, film e altri prodotti audiovisivi per la televisione. La saga inventata da Patrice Désilets è stata arricchita anche dalla realizzazione di fumetti occidentali e di manga. Tra questi ultimi, ecco Assassin’s Creed: blade of Shao Jun, la trasposizione firmata da Minoji Kurata del videogioco Assassin’s Creed Chronicles: China (2015). La mangaka riprende l’esperienza videoludica e racconta le vicende dell’assassina Shao Jun, ambientate nel Cinquecento in Cina, che si intersecano con la quotidianità della sua discendente Risa, in terapia ai giorni nostri presso una dottoressa senza scrupoli e interessata a recuperare un antico tesoro. Come accade nei giochi, la trama principale si svolge nel passato, in un ciclo all’apparenza infinito di violenza, dolore e vendetta, e ruota attorno al conflitto fra la Confraternita degli Assassini e l’Ordine dei Templari. In questo primo volume, Kurata fatica a gestire il ritmo, dal momento che interrompe l’azione con spiegazioni, per esempio sulla natura dei due gruppi contrapposti e sulle missioni della protagonista, che sono sicuramente importanti ma altrettanto farraginose, soprattutto perché in esse racconta eventi che magari avrebbe potuto mostrare direttamente. Inoltre, le sequenze dedicate al presente narrativo sono piuttosto scontate e le motivazioni per cui Risa si sottopone alle particolari sedute psicanalitiche del medico appaiono scricchiolanti. Ben più solide, invece, sono le tavole costruite dalla matita dell’autrice, abile a far muovere i personaggi in un contesto realistico, costituito sia dagli spazi aperti che dai luoghi chiusi e dagli oggetti in essi contenuti. È gradevole anche la tecnica utilizzata per visualizzare le mosse di Shao: i suoi gesti vengono frantumati e ripartiti in varie vignette in modo che ogni frammento della lotta abbia il giusto risalto. Dopo la scomposizione c’è la ricomposizione, perciò non mancano pagine con immagini di ampio respiro, in cui la protagonista assume pose iconiche, per cui si può dire che l’estetica sia promossa, testi e sviluppo del racconto per ora solo rimandati.
Abbiamo parlato di:
Assassin’s Creed: blade of Shao Jun #1
Minoji Kurata
Traduzione di Edoardo Serino
Panini Comics, settembre 2021
160 pagine, brossurato, bianco e nero – 7,50 €
ISBN: 9788828762164
Assassin’s Creed: Minoji Kurata racconta Shao Jun
anini Comics pubblica "Assassin's Creed: blade of Shao Jun" di Minoji Kurata, la trasposizione manga del videogioco "Assassin's Creed Chronicles: China.
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