Un nuovo fumetto di Anke Feuchtenberger, autrice tra le più significative del panorama internazionale, premiata nel 2020 con il prestigioso “Max und Moritz” alla carriera. La Fessura, opera concepita durante il lockdown e di ispirazione autobiografica, riflette sulla complessità delle relazioni familiari e affettive in tempo di crisi, segna il ritorno in Italia dell’autrice, madrina del fumetto contemporaneo europeo di lingua tedesca. Dopo Gli Sprecati di Michelangelo Setola e Susi corre di Silvia Rocchi, una nuova opera edita da Canicola nella sua collana di grande formato “Sudaca”, in grado di valorizzare l’estetica unica di un’autrice che negli ultimi anni ha segnato radicalmente la prospettiva di apertura del fumetto.
Dal suo isolamento in quarantena, una donna si rivolge idealmente a suo nipote, un bambino che sta vivendo il divorzio dei propri genitori. Le riflessioni attorno alla parola “fessura” di cui il bambino un giorno aveva chiesto il significato, si susseguono in un flusso di coscienza in cui pensieri e immagini si evocano a vicenda, trasportando il lettore in un viaggio onirico nell’inconscio della voce narrante: così le crepe nei muri in cui i più piccoli animali trovano rifugio, rimandano alle fratture emotive, alle porte sbattute, ai litigi, alle separazioni e alla lontananza dai propri cari, dettate da situazioni che sfuggono al proprio controllo.
Anke Feuchtenberger indaga la distanza e la prossimità fisica e affettiva, in un gioco poetico di associazioni visive e linguistiche, in cui la memoria personale familiare dell’autrice si intreccia con quella storica della Germania dell’Est. Un racconto sorprendente, che nelle tematiche sembra mescolare la Trilogia della città di K di Agota Kristof con Lessico famigliare di Natalia Ginzburg, e che grazie al grande formato delle immagini restituisce la potenza espressiva che solo la narrativa breve riesce a raggiungere.
In anteprima per Lo Spazio Bianco ecco alcune tavole del volume
La Fessura
La fessura, prodotto e tradotto in Italia da Canicola edizioni, sarà pubblicato contemporaneamente in Germania, come progetto del Museo Villa Stuck di Monaco affiancando l’istallazione artistica “RICOCHET#13” di Martin Heindel, opera d’arte a cui l’autrice si è ispirata per concepire il racconto La fessura.
Anke Feuchtenberger
36 pagine in bianco e nero
29×42 cm
Collana SUDACA
17 euro
Disponibile dal 17 giugno 2021
ISBN: 9788899524517
Anke Feuchtenberger è nata a Berlino (DDR) nel 1963. Ha pubblicato per molte riviste internazionali e sui maggiori quotidiani tedeschi come Die Zeit, Frankfurter Allgemeine Zeitung, Süddeutsche Zeitung. Ha disegnato manifesti per spettacoli teatrali e organizzazioni femministe, e dal 1997 insegna alla HAW (Hochschule für Angewandte Wissenschaften) di Amburgo. Il suo primo libro – una raccolta di storie dal titolo Herzhaft lebenslänglich, Verlag Martin Barber – risale al 1993, negli anni continua a pubblicare come autrice unica o collaborando con la scrittrice Katrin de Vries con la quale realizza, tra gli altri, La Puttana P getta il guanto (Logos, 2005). Pubblica numerosi altri titoli, di questi escono in Italia Quando muore il mio cane mi faccio una giacca (D406/Coconino press, 2005), Superlacrimella (Logos, 2011), Grano Blu (Canicola, 2011), La Puttana P traccia le sue orbite (Sigaretten, 2021). Ha esposto in gallerie d’arte ad Anklam, Parigi, Kyoto, Bologna, Modena, Nanjing, Ravenna, Helsinki, Berlino, Münster, Amburgo e altre. Nel 2020 vince il premio speciale alla carriera Max und Moritz. Vive in Pomerania. Sito / ankefeuchtenberger.de