La fiera di paese è un’occasione speciale quando si è adolescenti. Ci si ritrova ad andare alle giostre in gruppetti, con il chiaro obbiettivo di rimorchiare, di fare gli scemi, di passare una serata in allegria. Lo stesso succede a Susi, che vuole allontanarsi da suo nonno, irascibile, indurito dallo scorrere del tempo, per incontrarsi con le sue amiche e appartarsi con un ragazzo. In poche pagine, Silvia Rocchi ricostruisce un microcosmo familiare e riconoscibile, in cui fa intrecciare storie comuni costruite su piccoli e grandi drammi.
In particolare, il confronto tra la vita della giovane e gioviale Susi e quella di suo nonno, dilaniata dalla solitudine che lo porta a un crollo nervoso dopo l’incontro con una sua ex-fiamma, elevano il racconto a metafora del ciclo esistenziale della vita. Questo tema si affianca a quello del potere dei ricordi, che possono influenzare la nostra vita tanto da farla apparire sotto una luce ogni volta diversa.
Rocchi sceglie di usare la voce fuori campo di Susi, ormai adulta, come linea guida attraverso eventi del passato, che prendono forma in figure disegnate, a volte solo abbozzate, con tratto tremolante, quasi evanescente come le esperienze e i ricordi qui raccontati.
Figure immerse in varie tonalità di acquerelli che donano una atmosfera rarefatta alla storia e supportano la narrazione: i colori caldi conferiscono leggerezza ed energia alle vicende adolescenziali, mentre i colori più tenui e freddi della storia del nonno sottolineano la condizione di solitudine, di smarrimento e di disperazione.
Abbiamo parlato di:
Susi Corre
Silvia Rocchi
Canicola, ottobre 2019
36 pagine, spillato, a colori – 17,00 €
ISBN: 9788899524388