Fanciulla drago evidenza

Un paio di video astrofantastici!

17 Aprile 2019
Recentemente ci sono state un paio di iniziative che hanno portato l’Istituto Nazionale di Astrofisica vicino ad ambienti apparentemente inusuali come il mondo dei giochi e dei fumetti. In particolare nel primo ambito, l’INAF era presente a Modena durante Play. Festival del gioco per proporre le attività ludico-didattiche presenti nella sua offerta per il pubblico. Da un lato un laboratorio per i più piccoli e un’area per i selfie sulla Luna (quest’anno ricorrono i cinquantanni dell’allunaggio!), dall’altro un laboratorio per programmare e controllare piccoli rover utilizzando Scartch, un software che ha portato a un livello visuale la programmazione a blocchi

Recentemente ci sono state un paio di iniziative che hanno portato l’Istituto Nazionale di Astrofisica vicino ad ambienti apparentemente inusuali come il mondo dei giochi e dei fumetti. In particolare nel primo ambito, l’INAF era presente a Modena durante Play. Festival del gioco per proporre le attività ludico-didattiche presenti nella sua offerta per il pubblico. Da un lato un laboratorio per i più piccoli e un’area per i selfie sulla Luna (quest’anno ricorrono i cinquantanni dell’allunaggio!), dall’altro un laboratorio per programmare e controllare piccoli rover utilizzando Scartch, un software che ha portato a un livello visuale la programmazione a blocchi permettendo anche ai bambini di costruire i propri programmi. Accanto a quest’ultimo in particolare erano presenti anche le altre proposte tecnologiche, come un simulatore di volo di uno shuttle, un ambiente di realtà virtuale con gli occhialini che dava la possibilità di muoversi sulla Luna e, infine, un tavolo con alcune postazioni dove poter provare la versione Edu di Kerbal Space Program, che stiamo proponendo come metodo alternativo per la didattica dell’astronomia nelle scuole. Accanto a questa vasta offerta anche un gioco da tavolo, sviluppato da due baldi studenti, Elena Barosso e Francesco Maio, che hanno ideato A Space Journey. Tutta questa attività è stata riassunta nel video che ha realizzato Media INAF il venerdì 5 aprile, primo giorno di Play, quando non ero presente, quindi a parlare di KSP è qualcun altro, che non so se ci abbia giocato, ma forse sì:

Altra iniziativa dove l’INAF era presente era il Festival delle Scienze di Roma organizzato dal National Geographic. In questo caso l’iniziativa più interessante era la mostra di fumetti e scienza dove, oltre ad alcune tavole de La fanciulla e il drago, fumetto scritto da Licia Troisi per il nuovo albo di Comics&Science, erano presenti anche un paio di tavole in grande formato di Angelo Adamo. Ancora una volta Media INAF era lì per raccontarlo:

Gianluigi Filippelli

Gianluigi Filippelli

Gianluigi Filippelli (Cosenza, 1977) ha conseguito laurea e dottorato in fisica presso l'Università della Calabria. Attualmente lavora presso l'Osservatorio Astronomico di Brera (Milano) dove si occupa di Edu INAF, il magazine di didattica e divulgazione dell'Istituto Nazionale di Astrofisica di cui è editor-in-chief.
Tra i suoi interessi, le applicazioni della teoria dei gruppi alla fisica e la divulgazione della scienza (fisica e matematica), attraverso i due blog DropSea (in italiano) e Doc Madhattan (in inglese). Collabora da diversi anni al portale di critica fumettistica Lo Spazio Bianco, dove si occupa, tra gli altri argomenti, di fumetto disneyano, supereroistico e ovviamente scientifico.
Last but not least, è wikipediano.

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