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Topolino #3291: Un Natale normale

20 Dicembre 2018
Arriva il numero natalizio di Topolino con una copertina che in qualche modo ricorda sia per stile sia per composizione le belle copertine di una volta realizzate da Giovan Battista Carpi. L’autore, però, è Andrea Freccero, che più volte ha mostrato in particolare nell’ultimo periodo le influenze di Carpi suo suo stile e che in questa copertina sono particolarmente evidenti. Per l’occasione del Natale, però, estraggo dal sommario natalizio la storia d’apertura. Scambiarsi con Babbo Natale Abbiamo visto molti film in cui il potagonista, un essere umano qualunque, si scambia di ruolo se non addirittura diventa Babbo Natale. L’idea dietro

Arriva il numero natalizio di Topolino con una copertina che in qualche modo ricorda sia per stile sia per composizione le belle copertine di una volta realizzate da Giovan Battista Carpi. L’autore, però, è Andrea Freccero, che più volte ha mostrato in particolare nell’ultimo periodo le influenze di Carpi suo suo stile e che in questa copertina sono particolarmente evidenti.
Per l’occasione del Natale, però, estraggo dal sommario natalizio la storia d’apertura.

Scambiarsi con Babbo Natale

Abbiamo visto molti film in cui il potagonista, un essere umano qualunque, si scambia di ruolo se non addirittura diventa Babbo Natale. L’idea dietro Un eccezionale… normale Natale sembrerebbe la stessa, almeno stando all’inizio della storia che vede Topolino, con suo grande sconcerto, alzarsi nel castello di Babbo Natale e non venire riconosciuto da nessuno, mentre Babbo Natale si trova a Topolinia nei panni di Topolino. Tito Faraci, però, non si limita all’ovvio e complica leggermente la situazione con una letterina dell’infanzia di Topolino che è all’origine dello scambio di ruoli.
Grazie alla presenza degli elfi, Faraci scatena, anche se in maniera non invasiva, la sua vena comica alla Ridi Topolino, portando alla fine Babbo Natale alla consapevolezza del concetto di normalità. Ed è il coprotagonista della storia, il mitico Pippo, a fornire gli elementi necessari a Babbo Natale per giungere a tale consapevolezza, il che non solo non è così assurdo come si potrebbe pensare, ma permette anche allo sceneggiatore di catturare in maniera ottimale il carattere di Pippo in appena un paio di pagine.
Ad affiancare Faraci troviamo Lorenzo Pastrovicchio, anche questa volta impegnato con una storia dalla struttura narrativa e di disegno abbastanza classica. Lo stile del disegnatore, però, ben si adatta anche a queste atmosfere, anche grazie alle sue capacità di catturare le espressioni dei personaggi. Inoltre non mancano alcune vignette con inquadrature non ovvie che rendono ancora più piacevole e scorrevole la storia.
Un bel modo per augurare Buon Natale ai lettori di Topolino!

La recensione completa del numero verrà pubblicata sabato o domenica su DropSea

Gianluigi Filippelli

Gianluigi Filippelli

Gianluigi Filippelli (Cosenza, 1977) ha conseguito laurea e dottorato in fisica presso l'Università della Calabria. Attualmente lavora presso l'Osservatorio Astronomico di Brera (Milano) dove si occupa di Edu INAF, il magazine di didattica e divulgazione dell'Istituto Nazionale di Astrofisica di cui è editor-in-chief.
Tra i suoi interessi, le applicazioni della teoria dei gruppi alla fisica e la divulgazione della scienza (fisica e matematica), attraverso i due blog DropSea (in italiano) e Doc Madhattan (in inglese). Collabora da diversi anni al portale di critica fumettistica Lo Spazio Bianco, dove si occupa, tra gli altri argomenti, di fumetto disneyano, supereroistico e ovviamente scientifico.
Last but not least, è wikipediano.

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