Come ricorda Il Post, il 13 luglio del 1975 veniva pubblicata sul Corriere dei Piccoli la prima storia della Pimpa, il cagnolino parlante bianco a pois rossi ideato da Francesco Tullio Altan. E nella prima storia, scritta con un gusto che ricorda il Little Nemo di Winsor McCay, troviamo la Pimpa che passa (o vorrebbe passare) tutta la notte a osservare la Luna.
Come, però, succede nel mondo dei sogni, le fasi lunari si accavallano una dietro l’altra nel corso di tutta la notte, e così la Pimpa deve intervenire per riportare la Luna piena al suo splendore, senza dover aspettare il classico ciclo lunare della durata di 4 settimane (all’incirca).
Ovviamente l’invito della Pimpa, e anche il mio, è quello di osservare la Luna e, quando possibile, il cielo notturno e lo spettacolo che ci regala anche solo a occhio nudo.
E forse è un po’ presto, ma inizio a ricordarvi che, effettivamente, il 4 ottobre 2025 ci sarà la Observing the Moon Night, inziativa nel corso della quale saremo tutti autorizzati a osservare la Luna per tutta la notte!