Color Tex 15 Thumb

Color Tex #15 – Un capestro per Kit Willer (Nizzi, Torti)

29 Agosto 2019
Claudio Nizzi torna a scrivere una lunga avventura di Tex con uno stile piacevole ma che risulta un po' lontano dall'attuale complessità narrativa del ranger.
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Il ritorno di Claudio Nizzi dopo vent’anni a una storia lunga di Tex si concretizza in un’avventura di stampo classico, lontana dall’attuale complessità di trame e dai personaggi sfaccettati a cui oggi è abituato un appassionato del ranger.
Una trama lineare – Kit Willer che viene coinvolto in uno scontro a fuoco il cui esito potrebbe portarlo a una impiccagione – con protagonisti i quattro pard e che scorre liscia e piacevole seppur scontata. Una storia che manca però di comprimari approfonditi e problematizzati che vadano oltre la mera funzione narrativa e che difetta di una prima parte della sceneggiatura che appare slegata dal resto della storia.
Rodolfo Torti esordisce sul ranger con il suo inconfondibile stile sintetico e spigoloso, il cui parco uso di segni e tratteggi lascia ampie campiture all’efficace colorazione di Oscar Celestini. Il risultato è comunque positivo, con un Tex molto tradizionale ma reso con efficacia, tranne in alcune vignette nella parte finale in cui il ranger pare perdere completamente la sua dinamica e prestante fisicità.
Due decenni lontani da un word processor hanno lasciato dunque un po’ di ruggine su Nizzi che potrebbe essere spazzata via da un ritorno a una più assidua frequentazione della scrittura texiana.
Per il momento accontentiamoci di una avventura piacevole da leggere sotto l’ombrellone che comunque ha il merito di ricordarci, per confronto, quanto Tex sia maturato negli ultimi vent’anni a livello di complessità e approfondimento.

Abbiamo parlato di:
Color Tex #15 – Un capestro per Kit Wller
Claudio Nizzi, Rodolfo Torti, Oscar Celestini
Sergio Bonelli Editore, agosto 2019
160 pagine, brossurato, colore –  6,90 €
ISSN: 977223974604290015

David Padovani

David Padovani

Fiorentino, classe 1972, svolge la professione di architetto. Grazie a un nonno amante della fantascienza e dei fumetti, scopre la letteratura fantastica e il mondo degli albi Corno della seconda metà degli anni '70.
Tex e Topolino sono sempre stati presenti nella sua casa da che si ricordi, e nella seconda metà degli anni '80 arrivano Dylan Dog e Martin Mystere e la riscoperta del mondo dei supereroi USA.
Negli anni dell’università frequenta assiduamente le fumetterie, punti d’incontro di appassionati, che lo portano a creare assieme ad altri l’X-Men Fan Club e la sua fanzine ciclostilata, in un tempo in cui di web poco si parlava ancora.
Con l’avvento del digitale, continua a collezionare i suoi amati fumetti diminuendo la mole di volumi cartacei acquistati, con somma gioia della compagna, della figlia e della libreria di casa!

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