Era il 2014 quando si è iniziato a sentir parlare di un nuovo progetto, a vedere schizzi preparatori e immagini di quattro personaggi stilizzati e coloratissimi. Si trattava di 4Hoods, gli avventurieri nati quasi per caso dalla mente di Roberto Recchioni con un intento da lui stesso spiegato: “Ho iniziato a fare dei disegnetti per sfottere amichevolmente tutti quei fumetti intimisti e sensibili, dove succede poco, ci sono un sacco di silenzi e nulla si risolve”.
Dopo la decisione iniziale del creatore, che concepiva 4Hoods come prodotto fruibile open source, nel 2015 il progetto cambia veste, con l’annuncio che sarebbe diventato una maxi serie di 12 numeri per la nuova linea Young della Sergio Bonelli Editore, dedicata a un pubblico pre-adolescenziale. Dopo l’anteprima in concomitanza del Lucca Comics 2017, nel marzo 2018 vede finalmente luce il primo numero.
La serie, creata da Recchioni e curata e disegnata da Riccardo Torti, vede la collaborazione di un team composto, tra gli altri, da Federico Rossi Edrighi e Annalisa Leoni.
4Hoods è un viaggio che trascina quattro audaci eroi, Verde, Rosso, Viola e Barba, in un mondo pieno di mostri feroci, montagne da scalare, principesse da salvare; un vortice di missioni assegnate dal Club dell’Avventura, di cui i nostri prodi fanno parte.
Il primo episodio contenuto nell’albo, Il castello di ghiaccio, vede i quattro protagonisti partire alla ricerca della principessa Coraggio, e confrontarsi valorosamente con un temibile mostro delle nevi: un finale aperto lascia presagire futuri sviluppi oscuri e misteriosi. Il secondo episodio, Tunnel e Troll, è un capitolo prequel scritto e sceneggiato da Roberto Recchioni, già apparso nel numero 0, nel quale sono sintetizzate le peculiarità stilistiche e narrative della serie.
4Hoods ingloba i canoni del fantasy, strizza l’occhio ai classici del genere, si indirizza volutamente verso riferimenti e citazioni, per approdare a una rappresentazione parodistica della dimensione fiabesca che caratterizza opere e prodotti analoghi. Vi sono così richiami ai giochi di ruolo, con classi e mosse che si rifanno a Dungeon & Dragons, ambientazioni che ricordano Il Trono di Spade, mostri che rassomigliano alle creature de Il Signore degli Anelli, impostazione grafica che si rifà a opere videoludiche di genere.
Tali elementi vengono assorbiti all’interno della narrazione e deformati: l’intento è pur sempre quello di rappresentare un’alternativa, un’opera di ampio respiro che possa divertire e trasportare il lettore nel bel mezzo dell’avventura.
4Hoods è un prodotto destinato principalmente a un pubblico giovane, sebbene sia godibile e apprezzabile anche dai più maturi, che sicuramente sono in grado di cogliere i riferimenti che si nascondono all’interno del tessuto narrativo e visivo.
La sceneggiatura, affidata a Federico Rossi Edrighi (che si occupa anche del soggetto e del layout delle tavole), risulta essere improntata su di un dualismo narrativo che riesce ad accostare efficacemente gag e azione, confezionando una storia che si dimostra essere valida, nonostante la linearità e la rapidità con cui si susseguono le inquadrature.
Un dualismo di fondo permea anche l’impianto grafico delle tavole: le figure stilizzate dei protagonisti, delineati con il tratto semplice e volutamente immediato di Riccardo Torti, sono talvolta – nei momenti cruciali e di massimo impatto visivo ed emozionale – sostituiti da rappresentazioni artisticamente più complesse, sempre però immerse in un contesto esilarante e parodistico.
I colori caldi dei protagonisti si distaccano dalle tinte fredde degli sfondi, creando nelle singole inquadrature una interessante pluralità di livelli grafici: fondali pittorici, tinte tenui e pennellate sfumate si contrappongono alle linee decise e ai colori cangianti dei personaggi, dando vita a un tripudio di toni e variazioni cromatiche accattivanti, merito dell’eccellente lavoro di Annalisa Leoni, responsabile della colorazione delle avventure.
La delineazione degli elementi grafici dei diversi livelli genera in alcuni casi una dialettica visiva che porta a un mescolamento e a un’interazione tra i protagonisti, gli ambienti in cui si muovono e gli antagonisti che devono combattere: vedremo così i 4Hoods attraversare castelli dai contorni sfumati e fronteggiare mostri dai contorni non ben definiti.
Il primo numero della serie si presenta così come una commistione di toni accattivante e piacevole che nasconde, dietro alle tinte colorate e ai registri comici, un background narrativo e grafico consapevolmente costruito sulle fondamenta del genere fantasy: ciò dà vita a una lettura leggera, divertente e al contempo coinvolgente.
Abbiamo parlato di:
4Hoods #1
Roberto Recchioni, Riccardo Torti, Federico Rossi Edrighi, Annalisa Leoni
Sergio Bonelli Editore, marzo 2018
66 pagine, spillato, colori – 3,50 €