Comunicato stampa
La prima settimana di settembre – in contemporanea in Italia e in Francia – arriverà Oceano Nero, una nuova, sorprendente avventura di Corto Maltese, il marinaio creato da Hugo Pratt, questa volta raccontata e disegnata da Martin Quenehen e Bastien Vivès.
Ci sono ancora molti segreti sulla trama, sui luoghi e sul periodo storico in cui si svolge quella che – a tutti gli effetti – sarà una storia che è destinata a catturare vecchi e giovani amanti di Corto Maltese e a dare una nuova impronta letteraria e grafica al personaggio uscito 54 anni fa dal genio, dalla cultura, dalla matita e dal pennello del maestro veneziano.
Per la prima volta gli autori sono due ragazzi francesi, molto amati e stimati nel mondo della letteratura disegnata che hanno già avuto importanti riconoscimenti in tutto il mondo. Dopo le tre storie (Sotto il sole di mezzanotte del 2015, Equatoria del 2017 e Il giorno di Tarowean del 2019) realizzate dalla coppia spagnola Juan Díaz Canales e Rubén Pellejero, ora tocca allo sceneggiatore Martin Quenehen e al disegnatore Bastien Vivès reinterpretare un personaggio con cui hanno sognato e viaggiato almeno tre generazioni di lettori.
Sarà un’avventura ricca di colpi di scena: ci sarà un arrembaggio in mezzo al mare, Corto avrà un fascino particolarmente sexy in una storia che sarà popolata da donne con ruoli importanti. Sembrerà di guardare un film d’azione, pieno di scene spettacolari, ma in cui la sensibilità e l’empatia di Corto saranno sempre protagoniste.
In Italia il libro sarà pubblicato da Cong, la società che detiene i diritti di tutta l’opera artistica di Hugo Pratt. Dice Patrizia Zanotti, managing director della società: “Con questa nuova interpretazione di Corto Maltese, Cong diventerà anche editore per l’Italia con titoli saltuari e a complemento dei libri che continueranno ad essere editati da Rizzoli Lizard che gestisce il catalogo completo di Hugo Pratt. Oceano Nero si distacca completamente dalla serie di Canales e Pellejero che integra e continua le avventure di Corto Maltese e il cui quarto titolo è previsto per la primavera prossima. In Oceano Nero Corto esce dalla biografia tracciata da Pratt. Un secondo titolo è già in lavorazione ci sarà quindi un’altra sorpresa in uscita prima di Natale”.
Gli autori
MARTIN QUENEHEN è nato l’8 maggio 1978. È cresciuto nella campagna della Normandia, vicino a Marcel Duchamp e Madame Bovary. Al college ha letto Sade, James Hadley Chase e Martin Veyron e ha creato una fanzine in cui sono apparsi i suoi primi thriller. A 18 anni è andato a Parigi per fare una preparazione letteraria e poi facoltà di storia. La sua ricerca universitaria si è poi
concentrata sui complessi residenziali HLM, dove ha prodotto i suoi primi servizi radiofonici. Ha poi insegnato per diversi anni nei quartieri settentrionali di Meulun, esperienza che lo ha ispirato a scrivere il romanzo Jours tranquilles d’un prof de banlieue (Grasset, 2011). Dopo una serie su Giovanna d’Arco, durante la quale lui e Bastien Vivès si incontrano di nuovo e iniziano a scrivere Quatorze Juillet. Durante lo sviluppo della loro graphic novel, Martin ha diretto il documentario Sur la trace des fakeaires, trasmesso in televisione, e si è imbarcato nel podcast Les Enquêtes du Louvre, che sarà trasmesso nella primavera del 2020.
BASTIEN VIVÈS nasce l’11 febbraio 1984. Si forma alla Penninghen School of Graphic Arts e poi ai Gobelins. La sua carriera come scrittore di fumetti è iniziata sul serio nel 2007, quando ha pubblicato Elle (s) con Casterman. L’anno successivo pubblica Le Goût du chlore, che gli vale un primo successo di pubblico e il Premio Rivelazione al festival di Angoulême. Seguono Dans mes yeux e Amitiés étroites, una collaborazione con Thomas Cadène nella serie “Les Autres Gens”, poi il trittico Pour L’Empire, con Merwan Chabane, nella collezione “Poisson Pilote”.
Nel 2011 ha pubblicato Polina, che lo ha reso definitivamente noto al grande pubblico e ha vinto il Gran Premio della Critica, poi è stato adattato per il cinema da Angelin Preljocaj. Pochi mesi dopo, per l’editore Les Requins Marteaux, disegna lo strabiliante Les Melons de la colère, poi nel 2018 La Décharge mentale.
Dal 2013 al 2019 ha prodotto in modo stacanovista con i suoi complici e amici Balak e Michaël Sanlaville, la serie Lastman. Premiato anche ad Angoulême, questo “manga francese” è ora disponibile nei videogiochi e nelle serie animate su France 4 e Netflix. Nella primavera del 2017 è apparso Une soeur, che è stato un successo immediato proprio come Le Chemisier, pubblicato a
settembre 2018.