Comunicato stampa
La letteratura disegnata di Hugo Pratt alla Farnesina, valore della cultura italiana nel mondo: le scuole e gli istituti italiani di cultura Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ha scelto Hugo Pratt – e il suo famosissimo personaggio Corto Maltese – per rappresentare la cultura italiana diretta ai giovani nel mondo.
Un anno fa la Farnesina – Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale, aveva lanciato il progetto “Hugo Pratt. L’eredità, l’opera, la biografia” realizzato in collaborazione con CONG, la società̀ che gestisce tutta l’opera artistica del maestro. Con il concorso di scrittura creativa “Un’avventura per Corto”, si richiedeva agli studenti delle scuole italiane all’estero di scrivere un racconto breve o la sceneggiatura di una
storia originale di Corto Maltese.
Ben 16 classi di 11 Paesi hanno aderito al progetto e gli elaborati consegnati sono stati esaminati da una giuria. I ragazzi hanno portato – tra i tanti luoghi – Corto Maltese nella Terra del fuoco argentina, in Libia, in Turchia, sul lago Balaton in Ungheria, sul treno da Girardot a Bogotá, nel bazar di Kerman nell’antica Persia, sull’orlo del Monte Batur, un vulcano attivo in Indonesia. Ognuno ha convinto il marinaio con l’orecchino a seguirli in un’avventura nata dalla fantasia di un singolo o di un gruppo di compagni di classe, con l’aiuto di libri e carte geografiche o dei propri insegnanti.
Nella magnifica cornice di Palazzo Vecchio a Firenze, in occasione degli Stati Generali della diplomazia culturale a cui hanno partecipato i Direttori degli Istituti Italiani di Cultura, il Consigliere d’Ambasciata Marco Maria Cerbo ha annunciato i vincitori del concorso “Un’avventura per Corto Maltese”: “Questo è un progetto trasversale – ha detto Cerbo – e infatti siamo riusciti a mettere insieme cose apparentemente lontane tra di loro: i ragazzi che studiano nelle scuole italiane all’estero, gli Istituti italiani di Cultura, il mondo del fumetto, lo spirito dell’esplorazione in Antartide. Questo perché per la Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica Culturale è importante rappresentare l’Italia e nello stesso tempo incontrare tutto il pubblico che possiamo raggiungere.”
Il primo posto è andato a “In Persia, la Primavera di Corto Maltese” scritto dagli studenti della classe IV del liceo scientifico della scuola italiana di Teheran “Pietro della Valle” (sono Golsa Adabdar, Shana Rose Jones, Kivarash Nasiri e Golab Sadeghi) sotto la guida di Fabio Tiddia, docente di storia e filosofia. La storia è stata premiata con il relativo fumetto, composto da 13 tavole originali e realizzato per l’occasione da Giuseppe Camuncoli (in arte Cammo) – fumettista molto conosciuto per la Marvel e la DC Comics, autore di “Quattro sassi nel fuoco”, seguito della serie “Gli scorpioni del deserto” di Hugo Pratt – con la sceneggiatura di Marco Steiner.
Al secondo posto “La figlia del Pescatore” della XI sezione italo- ungherese del liceo Csokonal Vitez Mih ́ aly di ́ Debrecen in Ungheria e al terzo “La tomba di Corto” di Elisa Bianchi della 4a classe della Sezione Italiana del Collège Cité Scolaire Internationale di Lione.
Durante la Conferenza c’è stato anche il passaggio di testimone dal progetto 2022/23 dedicato a Corto Maltese a quello del 2023/24 dedicato all’Antartide che si è concretizzato consegnando al dottor Yuri Cotroneo, ricercatore presso l’Università Parthenope di Napoli, una copia del fumetto vincitore che sarà portato a dicembre dai componenti di una missione nella base italiana in Antartide ”Mario Zucchelli”, in Terranova. Questo viaggio ideale di Corto Maltese in Antartide servirà anche ad
annunciare la “Settimana della lingua italiana nel mondo” (dal 16 al 22 ottobre 2023), che come ogni anno, promuoverà la lingua italiana in tutto il mondo.
Ma non è finita. Sempre a Firenze è stato annunciato che il progetto dedicato ad Hugo Pratt e Corto Maltese proseguirà anche nel 2024 con una mostra itinerante dedicata al grande disegnatore veneziano e al suo personaggio più conosciuto che verrà allestita – in collaborazione con CONG – negli Istituti Italiani di Cultura nel mondo. Hanno già aderito 19 Paesi e la prima mostra si inaugurerà già tra una settimana, il 17 ottobre, a Fiume (Rijeka), in Croazia.
A dimostrare la popolarità e il fascino che Corto esercita anche sulle nuove generazioni c’è questa frase con cui si conclude la storia vincitrice scritta dai ragazzi di Teheran: “Chissà se Corto sapeva che noi, studenti della scuola italiana Pietro della Valle di Teheran, nella nostra grande biblioteca che profuma di libri antichi, ci saremmo un giorno trovati a leggere, con il cuore pieno di emozione pensando a lui, questi versi. Dove sei ora Corto? Quando tornerai a trovarci in Persia?, o forse in fondo sei sempre rimasto qui e non ti sei mai staccato da questa primavera?”.