Al termine dello scorso volume, Conrad Paulson, alias Redmond, il più grande ladro del mondo, è finito in una prigione italiana. Ma le cose sono destinate a cambiare: una volta uscito di galera grazie al suo avvocato, Conrad si ritrova invischiato in una guerra mafiosa internazionale. Qualcuno lo ha tradito, lo ha usato e vuole continuare a farlo. Redmond è ad un bivio: accettare il fatto che non potrà mai scappare dalla sua vita, oppure eliminare una volta per tutte i suoi nemici e sfruttatori.
Dopo averci raccontato l’ultimo, grande colpo di Redmond, Andy Diggle ci svela le conseguenze ed i meccanismi che si celano dietro alla rapina di Venezia. Purtroppo, benché il ritmo sia teso e la lettura sia abbastanza godibile, l’autore non riesce ad uscire da nessuno dei classici schemi del thriller e purtroppo la vicenda scivola velocemente dall’essere una storia solida e divertente, ispirata a grandi caper movie (da “Rapina a mano armata” a “Inside Man”), ad un racconto di vendetta, violento e privo di veri colpi di scena. Anche i personaggi risultano bidimensionali e tipici del genere, forse le uniche figure che spiccano, grazie ad alcune interessanti interazioni, sono i membri della famiglia Paulson e l’assistente di Redmond, Celia.
I disegni di Shawn Martinbrough, solidi e chiari, sono adatti alle atmosfere del libro e lo storytelling è semplice e funzionale alla storia. I colori di Felix Serrano contribuiscono a conferire la giusta corposità alle tavole.
In definitiva Thief of Thieves è una discreta lettura, consigliata soprattutto agli amanti del genere.
Abbiamo parlato di:
Thief of Thieves vol.4 – La Lista
Andy Diggle, Shawn Martinbrough
Traduzione di Matteo Casali
Saldapress, febbraio 2015
132 pagine, brossurato, colori – 14,90 €
ISBN: 9788869190148