Secondo quanto riportato da Puck News, gli eredi di Joe Shuster, uno dei due creatori di Superman, hanno fatto ricorso nella causa legale che punta a bloccare l’uscita della nuova pellicola diretta da James Gunn in alcuni paesi.
L’avvocato Marc Toberoff ha infatti ripresentato la causa dopo la battuta d’arresto del mese scorso. Il caso si concentra sulle affermazioni secondo cui i diritti sull’uomo d’acciaio sarebbero tornati in possesso degli eredi in diversi mercati internazionali chiave, tra cui Regno Unito, Irlanda, Canada e Australia.
Lo stesso Toberoff starebbe cercando di ottenere una ingiunzione che impedisca a Warner Bros. Discovery di sfruttare Superman nei territori internazionali al centro della disputa. In caso di successo, questa mossa legale potrebbe teoricamente ostacolare la distribuzione globale dell’attesa pellicola, la cui uscita è prevista il prossimo 11 luglio. La settimana scorsa, un giudice della Corte Suprema di New York ha ordinato alla Warner di presentare i documenti di opposizione al ricorso entro domani e di comparire in tribunale il 4 giugno per contestare l’ingiunzione. Questa tempistica serrata suggerisce che la Corte stia affrontando la questione seriamente e riconosca la natura urgente della controversia in atto.