Con Vittime prosegue il percorso di Senzanima, spin-off dal taglio narrativo e visivo differente rispetto al mensile di Dragonero, caratterizzata da storie particolarmente intense e drammatiche raccontate utilizzando un linguaggio crudo ed esplicito, con un’impostazione diversa delle tavole, maggiormente assimilabile nella struttura a quella francofona.
Come preannunciato dall’evocativa cover di Mario Alberti, l’elemento horror pervade la storia, rendendo evidente una delle inclinazioni di Senzanima, che non lesina scene splatter e violente. A livello tematico, man mano che si prosegue nella collana, la distinzione tra vittime e carnefici, tra giusto e sbagliato (e tra bene e male in generale) si fa sempre più labile, fino a rendere completamente indistinguibili le parti, fatta eccezione per quei primi timidi cenni di senso di giustizia che iniziano ad affiorare nella coscienza del giovane Ian.
Stefano Vietti (come sempre con la collaborazione di Luca Enoch al soggetto) è particolarmente abile a calibrare tali elementi in un racconto al contempo drammatico ed action.
I disegni di Alessandro Vitti, con il suo tratteggio sporco ben impreziosito dalla cupa colorazione di Paolo Francescutto, contengono il giusto dinamismo e si avvalgono della lunga esperienza nel mercato statunitense per mescolare le influenze visive in un mix riuscito.
Una storia forte, che colpisce particolarmente il lettore nella sua drammaticità e mantiene alto il livello di una serie che è ben più di un semplice spin-off.
Abbiamo parlato di:
Senzanima – Vittime
Stefano Vietti, Luca Enoch, Alessandro Vitti, Paolo Francescutto
Sergio Bonelli Editore, dicembre 2020
80 pagine, cartonato, colori – 17,00€
ISBN: 9788869615634