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Rat-Man #107 – La Città dei Morti Viventi (Leo Ortolani)

31 Marzo 2015
Leo Ortolani prosegue su Rat-Man la sua parodia di The Walking Dead, approfittandone per fare ironia anche su lettori di fumetto e fiere del settore.
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RatMan_107_coverCittà del fumetto o città dei morti viventi? I protagonisti della storia di Leo Ortolani dedicata a The Walking Dead, che abbiamo imparato a conoscere nello scorso numero di Rat-Man, giungono infatti in una fiera del fumetto che si stava tenendo nei giorni in cui scoppiò l’epidemia zombie, popolata ora da non-morti che ubbidiscono ad Anubi, un imponente cosplayer di Batman autoproclamatosi dio dei morti.
È proprio con questo personaggio che Ortolani si è sbizzarrito nella parte grafica: le tavole in cui compare giocano sulla massa di Anubi, con inquadrature trasversali esplash-page d’effetto, in modo da accentuarne l’atmosfera di minaccia.
Il personaggio risulta molto interessante, un villain che ha regolarizzato la “vita” degli zombie incamerandola in una sorta di società civile e che cerca istintivamente un contatto con TopoMan, con cui condivide l’anomalia di essere un morto vivente senziente. Ma mentre quest’ultimo ha reagito alla sua solitudine ricercando la compagnia dei vivi, Anubi ha sfruttato la sua indole prevaricatrice per porsi a dittatore dei suoi simili: due modi opposti di reagire ad una situazione estrema.
Al di là di queste riflessioni, non si possono ignorare i riferimenti al mondo del fumetto: svariate sono le battute e le allusioni alle fiere di settore e alle abitudini dei lettori che le frequentano, non risparmiando pareri neanche troppo velati su alcune situazioni ricorrenti in questo tipo di eventi.
Un simpatico livello di lettura aggiuntivo che arricchisce la saga.

Abbiamo parlato di:
Rat-Man #107 – La Città dei Morti Viventi
Leo Ortolani
Panini Comics, marzo 2015
64 pagine, brossurato, bianco e nero – € 2,50
ISSN: 9 771828 890005 50107

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Andrea Bramini

Andrea Bramini

(Codogno, 1988) Dopo avere frequentato un istituto tecnico ed essersi diplomato come perito informatico decide di iscriversi a Scienze Umane e Filosofiche all'Università Cattolica del Sacro Cuore, dove a inizio 2011 si laurea con una tesi su "Watchmen". Ha lavorato per un'agenzia di pubbliche relazioni ed è attualmente impiegato in un ufficio.
Appassionato da sempre di fumetti e animazione Disney, ha presto ampliato i propri orizzonti imparando ad apprezzare il fumetto comico in generale, i supereroi americani, i graphic novel autoriali italiani ed internazionali e alcune serie Bonelli. Ha scritto di queste passioni su alcuni forum tematici ed è approdato su Lo Spazio Bianco nel 2011, entrando qualche anno dopo nel Consiglio direttivo.

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