Lo Spazio Bianco consolida la sua partnership con l’autore Bjorn Giordano ospitando il secondo capitolo di una trilogia sperimentale. Dopo I Neri, omaggio all’arte pittorica in cui viene inserita la presenza inquietante dei Neri, misteriose figure che vivono accanto noi riscuotendo tributi per il loro Dio, e L’Orso, il Santo e L’Assassino, la silente cronaca di uno o più arrivi, un fumetto denso di percezioni e stati d’animo, è il turno di Black, White and Red, il capitolo finale e concettualmente più estremo.
Introduzione di Bjorn Giordano
Black, White and Red. Nell’essenziale teatro di ombre fatte di questi tre colori ha iniziato a prendere forma questa storia: prima come singole illustrazioni nelle quali poter rintracciare una storia, rigorosamente senza parole.
Le ombre non hanno voce in questo ultimo capitolo di una trilogia immaginata ma non affidata alla parola scritta.
Raccontano di un ultimo sogno nel quale si rifugia un’anima morente pronto ad essere distillato e raccolto da altre presenze.
Bjorn Giordano
Black, White and Red